Dramma a Pisa, Prof non si presenta agli scrutini: “Non ha famiglia, aiutatela” poi la scoperta
L’intervento nella mattinata di mercoledì dopo la segnalazione fatta al 113 dai colleghi della docente, preoccupati perché non si era presentata agli scutini
E’ stata colpita da un ictus e per salvarla è stato necessario l’intervento degli agenti della Polizia di stato che sono riusciti ad entrare nell’abitazione della donna, residente in un appartamento al terzo piano di un edificio situato nel quartiere delle Piagge, a Pisa, entrando da una finestra lasciata aperta, dopo aver camminato sul cornicione dell’immobile. E’ quanto avvenuto ieri mattina, 13 giugno come riporta Pisa Today
Intorno alle 9 la sala operativa della questura di Pisa ha ricevuto una telefonata alla linea di emergenza 113. Dall’altra parte della cornetta c’èra un docente di un Liceo di Pontedera. Il professore si trovava insieme ad altri colleghi in procinto di riunirsi per gli scutini ma una sua collega mancava all’appello. Tutti, incluso il preside, avevano provato a contattarla ripetutamente al telefono ma l’insegnate, una signora di 60 anni, non rispondeva. Non avendo famiglia a cui rivolgersi i docenti quindi si sono allertati e hanno chiamato i soccorsi.
L’operatore della questura, capendo che poteva essere accaduto qualcosa di grave, ha così allertato i colleghi della squadra volante: l’assistente capo Fabrizio Voleri e l’agente scelto Claudia Carletti. I due, a bordo di due moto, hanno subito raggiunto il condominio nel quale vive la donna.
Una volta individuato il campanello della sua abitazione hanno tentato invano di citofonare. Non ricevendo alcuna risposta hanno così deciso di entrare all’interno dell’appartamento. La porta era però chiusa a chiave. Vedendo che una delle finestre era aperta gli agenti hanno quindi suonato all’abitazione della vicina di casa.
Dal balcone collocato al terzo piano dell’edificio, camminando sul cornicione, Fabrizio Voleri è così riuscito ad entrare dentro l’abitazione della professoressa e, una volta raggiunta la stanza da letto, ha trovato la donna riversa a terra: sul volto i segni tipici dell’ictus. A quel punto ha aperto la porta alla collega e insieme hanno chiesto l’intervento del 118 descrivendo all’operatore la situazione e prendendosi cura della donna in attesa dell’arrivo dell’ambulanza.
La professoressa è stata quindi soccorsa dal personale medico e portata immediatamente in Pronto Soccorso e, da lì, presso il reparto di Neurologia. Il quadro clinico è serio ma la donna, fanno sapere dalla questura, non è più in pericolo di vita.