Buone notizie per i lavoratori dipendenti e non solo: entro l’estate 2025 potrebbe arrivare un nuovo bonus fiscale, frutto di una riduzione dell’ Irpef destinata alla classe media. L’intervento sarà reso possibile grazie alle risorse recuperate dalla lotta all’evasione fiscale, dalla crescita occupazionale e dalla riforma del sistema tributario. Il governo aveva inizialmente ipotizzato di finanziare questa misura attraverso il concordato preventivo, ma ora sembra aver raggiunto il suo obiettivo con altre fonti di entrata. Secondo il presidente della Commissione Finanze, Marco Osnato, l’agevolazione potrebbe essere attivata già in estate, ma non si esclude una “sorpresa di Pasqua ”, anticipando il beneficio ai contribuenti prima del previsto.
A chi sarà destinata la riduzione Irpef?
Il provvedimento sarà rivolto a lavoratori e pensionati , in particolare a coloro che rientrano nella fascia di reddito tra 28.000 e 60.000 euro annui come i docenti e le forze dell’ordine. Una delle categorie che potrebbe trarne maggior beneficio è quella dei lavoratori penalizzati dal taglio del reddito fiscale cuneese , in particolare nella fascia tra 32.000 e 35.000 euro, che ha registrato una riduzione dello stipendio netto tra dicembre 2024 e gennaio 2025. Non è ancora stato ufficializzato l’importo preciso del bonus fiscale , ma il viceministro dell’Economia Maurizio Leo ha indicato che la soglia massima di reddito per accedere all’agevolazione sarà probabilmente 60.000 euro .
Come funziona la riduzione Irpef?
Attualmente, i redditi da lavoro e da pensione sono tassati con le seguenti aliquote Irpef introdotte dalla legge di Bilancio 2024:
- 23% per i redditi fino a 28.000 euro ;
- 35% per i redditi tra 28.000 e 50.000 euro ;
- 43% per i redditi superiori a 50.000 euro .
Con la nuova riforma fiscale, il governo intende ridurre di due punti percentuali l’aliquota del secondo scaglione , facendola passare dal 35% al 33% , ed estendere la soglia di applicazione fino a 60.000 euro .
Quanto si risparmierà?
La riduzione dell’aliquota al 33% porterà un risparmio del 2% sulla fascia di reddito tra 28.000 e 60.000 euro , con un guadagno massimo stimato in 640 euro annui , ovvero circa 53 euro al mese. Il maggiore risparmio interesserà chi ha un reddito vicino ai 60.000 euro annui , mentre per chi guadagna tra 32.000 e 35.000 euro , questa riduzione sarà meno significativa ovvero circa la metà, quindi per quanto riguarda il omparto docente ad esempio, ne beneficerà maggiormente chi guadagna di più, dalle classe superiori in avanti.
Ci sarà un ulteriore bonus?
Chi guadagna oltre 50.000 euro non ha beneficiato pienamente dell’estensione dell’aliquota al 23% fino a 28.000 euro , il che ha generato un incremento massimo di 260 euro annui , ovvero circa 20 euro al mese . Con la nuova modifica, estendendo l’aliquota del 33% fino a 60.000 euro , anche questa categoria potrebbe ottenere un ulteriore vantaggio fiscale.
Conclusione
Il nuovo bonus sotto forma di riduzione Irpef rappresenta un passo avanti nella revisione della tassazione per la classe media, con un impatto positivo su milioni di lavoratori e pensionati. Il provvedimento dovrebbe diventare operativo entro l’estate 2025 , con la possibilità di un anticipo già in primavera. Tuttavia, sarà necessario attendere i decreti attuativi per conoscere i dettagli precisi della misura e le modalità di applicazione.