La vicenda dei Diplomati Magistrali si trascina oramai da più di 1 anno, una precaria situazione che coinvolge migliaia di docenti in possesso del diploma magistrale che sono stati esclusi dalle Graduatorie ad Esaurimento, il Governo Lega-5 Stelle ha cercato di porre rimedio ad una situazione creata non certo da questo Governo, con la pubblicazione di un bando dedicato proprio ai docenti in possesso del diploma magistrale, ciononostante l’intricata matassa va comunque risolta.
Diplomati Magistrali: il 12 marzo 2019 la decisione della Cassazione, ultime novità
Notizia di questi giorni che è stata fissata l’udienza in cassazione contro la decisione della Prima Adunanza Plenaria del consiglio di stato del 20 dicembre 2017, lo scopo del ricorso in cassazione è quello di annullare la decisione dell’Adunanza Plenaria la sentenza è stata fissata per il 12 Marzo 2019.
La sentenza n. 11 dell’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato del 20 dicembre 2017, che era stata negativa per i diplomati magistrale, era stata impugnata dinanzi alla Cassazione.
Le motivazioni toccano, in modo argomentato, più punti della questione: dall’eccesso di potere giurisdizionale al difetto assoluto di giurisdizione, fino alla violazione della Costituzione e della Cedu. Quattordici sono i legali patrocinanti.Tra questi, gli avvocati Zampieri, Galleano, De Michele, Miceli hanno agito per Anief.
Sono dunque due gli organi che nei prossimi mesi saranno chiamati a rispondere sulla questione.
Inoltre in data 20 Febbraio 2019 c’è stata una nuova Plenaria, l’udienza indetta a seguito della rimessione alla stessa da parte della VI sezione del Consiglio di Stato che ritiene che la decisione sia da rivalutare. Anche questa decisione dovrà essere presa entro 60 giorni, ovvero entro il 20 aprile 2019.
Come abbiamo detto il Governo per rimediare a questa complessa situazione ha bandito il concorso straordinario indetto con DDG n. 1456 del 7 novembre 2018, le prime convocazioni per lo svolgimento della prova orale ci saranno durante il mese di Febbraio 2019, ricordiamo che in caso di decisione favorevole ai diplomati magistrale, i ricorrenti oltre all’inserimento nelle Graduatorie ad esaurimento (per il 50% dei ruoli) potranno continuare a beneficiare della possibilità data dal concorso per il restante 50% dei ruoli.