Denuncia il preside per violenza nel suo ufficio e viene uccisa dagli altri studenti: Choc in una scuola islamica
Una ragazza di 19 anni, studentessa di una scuola islamica, è stata bruciata viva dopo aver denunciato di aver subito molestie sessuali da parte del preside.
Nusrat Jahan Rafi – riporta la Bbc – del Bangladesh è stata cosparsa di kerosene e data alle fiamme nella stessa scuola dove erano avvenuti gli abusi.
La giovane, originaria di Feni, una piccola città a 160 chilometri a sud di Dhaka studiava in una madrasa, la scuola coranica. Il 27 marzo ha raccontato che il preside l’aveva chiamata nel suo ufficio e l’aveva toccata ripetutamente in maniera ‘inappropriatà.
Poi era fuggita per evitare il peggio. Pur sapendo i rischi che correva, ha denunciato il fatto alla polizia. Il preside è stato arrestato ma molta gente è scesa in piazza chiedendone il rilascio.
Nusrat è tornata a scuola il 6 aprile per sostenere gli esami finali: alcune persone nascoste sotto un burqa l’hanno circondata e le hanno dato fuoco. La polizia ha arrestato 15 persone, tra cui alcuni adolescenti, coinvolti a vario titolo nell’omicidio.