La vicenda della scomparsa di Denise Pipitone , avvenuta a Mazara del Vallo il 1° settembre 2004 , torna al centro dell’attenzione grazie a una nuova intercettazione emersa dopo un approfondito lavoro di pulizia e analisi audio. Il dialogo, finora rimasto nascosto tra rumori e sussurri, riguarda una conversazione tra Jessica Pulizzi e il suo ex fidanzato Gaspare Ghaleb , due figure chiave del caso.
Secondo quanto riferito dal maresciallo Francesco Lombardo , ospite della trasmissione Mattino Cinque , queste nuove informazioni potrebbero rappresentare un tassello fondamentale nello scenario investigativo che si sta ricostruendo. “La bambina dov’è? Cosa le hai fatto?” – chiede Gaspare Ghaleb a Jessica Pulizzi. Una frase che insinua nuovi sospetti e alimenta il mistero su ciò che accadde davvero il giorno della scomparsa della piccola Denise.
La scoperta dell’intercettazione: un lavoro minuzioso per recuperare dettagli nascosti
Le nuove frasi sono emerse dopo dieci giorni di lavoro in studio di registrazione in Calabria, dove una squadra di esperti ha analizzato e ripulito i file audio delle intercettazioni dell’epoca. Secondo Lombardo: “Quando si dice che le indagini sono state condotte in modo raffazzonato ci si sbaglia. Qualcosa è rimasto insoluto, ma grazie a questo lavoro approfondito siamo riusciti a ottenere informazioni estrapolati da quelli che erano semplici sussurri.”
L’ex maresciallo sottolinea che gli errori commessi nelle prime fasi delle indagini sono stati parzialmente corretti grazie a un’analisi più attenta dei materiali disponibili. “Abbiamo cercato di rimediare agli errori iniziali. La nostra idea è che Jessica possa avere chiamato Gaspare per ricevere aiuto.”L’ipotesi di Lombardo rafforza i sospetti su Jessica Pulizzi, che è stata già processata e assolta per insufficienza di prova, ma mai definitivamente scagionata dal coinvolgimento nella scomparsa di Denise.
Cosa nasconde la conversazione tra Jessica e Gaspare?
L’intercettazione in questione è una telefonata in cui Gaspare Ghaleb incalza Jessica con domande precise: “La bambina dov’è?” “Dove l’hai portata?” “Quando avevi bisogno di me…” Domande dirette, inquietanti, che sembrano sottintendere una verità mai confessata . Jessica Pulizzi, invece di rispondere, si limita a un “Eh…” , una reazione che lascia spazio a molte interpretazioni. Chi è “la bambina” a cui si fa riferimento? Gaspare sa più di quanto abbia mai dichiarato? Queste domande sollevano nuovi dubbi su cosa sia realmente accaduto quel giorno a Mazara del Vallo e se ci sono ancora dettagli che non sono mai stati rivelati alle autorità.
Le incongruenze nel racconto di Gaspare Ghaleb
Un altro elemento cruciale riguarda le dichiarazioni di Gaspare Ghaleb riguardo al giorno della scomparsa di Denise. Secondo il maresciallo Lombardo: “Lui ha detto che stava guardando Dragon Ball ei Simpson, ma in quel periodo non erano nella programmazione televisiva.” Un dettaglio che smentirebbe il suo alibi e aprirebbe la strada a nuove ipotesi sul suo effettivo coinvolgimento o sulla possibilità che abbia coperto qualcuno . “L’annuncio pubblico della scomparsa di Denise è successivo all’ora che dice lui. È molto evidente cosa è successo, basterebbe ascoltare le due ore e mezza di intercettazioni dentro al commissariato. Uno non avrebbe più dubbi.”
Se queste nuove informazioni venissero confermate, potrebbero fornire un elemento chiave per riaprire le indagini e valutare se ci siano stati depistaggi o false testimonianze nel corso degli anni.
Verso una nuova svolta nel caso?
La scomparsa di Denise Pipitone è uno dei misteri più dolorosi della cronaca italiana. A quasi vent’anni di distanza , emergono ancora nuovi dettagli che potrebbero riaprire il caso e avvicinare la verità. Jessica Pulizzi è sempre stata considerata una delle principali sospettate , ma è stata assolta in tutti i gradi di giudizio per insufficienza di prova. Tuttavia, queste nuove intercettazioni riportano l’attenzione su di lei e su Gaspare Ghaleb , il quale potrebbe non aver detto tutto quello che sa . Gli investigatori e la famiglia di Denise non hanno mai smesso di cercare risposte . Se queste nuove prove fossero ritenute attendibili, potrebbero rappresentare l’elemento decisivo per dare finalmente giustizia alla piccola Denise.