Crema solare: Come capire se è scaduta o ancora buona. Attenti al colore e all’odore
La crema solare scade? Come capirlo per non correre rischi
In mancanza di una data di fine utilizzo, ci sono comunque dei segnali rivelatori per capire che il prodotto è andato a male
Andrebbe usata tutto l’anno
Non appena la stagione calda entra nel vivo, molti di noi si mettono a rovistare nel proprio arsenale beauty alla ricerca della crema solare. Che in realtà sarebbe meglio usare tutto l’anno, anche quando fa freddo (perché i raggi del sole ci sono lo stesso), ma siccome lo fanno in pochi, questo significa che il prodotto in questione è lì inutilizzato da almeno un anno. E a questo punto la domanda sorge spontanea: la lozione solare si può ancora usare oppure è ormai scaduta?
I solari scadono. Punto
Esattamente come i medicinali, anche la crema solare ha una data di scadenza, quindi il vecchio flacone di prodotto di cui sopra potrebbe non essere così sicuro come si potrebbe pensare. E la scritta «da usare entro» riportata sulla confezione è tutto fuorché un semplice suggerimento.
Aumenta il rischio di scottature
«La crema solare indubbiamente scade – sottolinea la dermatologa Lauren Fine, MD della Chicago Cosmetic Surgery and Dermatology sul sito Prevention – e ci sarà sempre la data di scadenza stampata da qualche parte sulla confezione, il che significa che usare il prodotto oltre quella data ne vanifica le proprietà protettive, aumentando inoltre il rischio di scottature». In altre parole, mai usare una crema solare oltre la data di scadenza.
Se manca la data
Secondo quanto riportato dalla Food and Drug Administration, un prodotto solare mantiene inalterate le sue proprietà per tre anni. Nel caso in cui però sulla confezione non venga riportata alcuna data di scadenza, sarebbe opportuno scrivere la data di acquisto sulla bottiglia, così da sapere quando è il momento di buttarla via.
Attenzione ai cambiamenti (e all’odore)
«Se si porta la crema solare in spiaggia e la si lascia sotto il sole, potrebbe alterarsi e quindi andare a male prima della data di scadenza – avverte Lance Brown, dermatologo cosmetico di New York – ecco perché è indispensabile prestare attenzione a eventuali cambiamenti del prodotto e buttare via tutto se ci si accorge che la crema solare ha un colore o una consistenza diversi oppure anche un odore sgradevole».
La giusta quantità: solo 4 applicazioni
La cosa più importante da ricordare è che per avere una protezione completa dai raggi nocivi del sole, è necessario usare la giusta quantità di crema solare. «Bisognerebbe usare una dose di prodotto pari alla grandezza di un bicchiere di vetro – suggerisce ancora la dottoressa Fine – e ricordarsi di applicarlo nuovamente dopo due ore. Così facendo, non occorre nemmeno preoccuparsi della data di scadenza, perché una confezione di crema solare da 120 ml dovrebbe tecnicamente bastare solo per quattro applicazioni».