Conoscete la sorella insegnante di Nadia Toffa? “Come una mamma, si commuoveva traducendo in greco”
Sapevate che Nadia Toffa ha due sorelle maggiori?
Oggi è il primo mese dalla morte di Nadia Toffa, una scomparsa che ha lasciato basiti tutti gli italiani. Tempo fa, prima che la sua condizione di salute si aggravasse, la giornalista bresciana ha spiazzato i follower con una foto in bianco e nero condivisa sul suo profilo Instagram. Insieme alla 40enne erano presenti le due sorelle Mara e Silvia.
Ecco chi sono Mara e Silvia Toffa
L’immagine vintage, condivisa sul social network, ha ottenuto migliaia di likes e numerosi di commenti. Nella foto in questione vediamo Nadia Toffa, in età adolescenziale, in compagnia delle sorelle maggiori Mara e Silvia.
La conduttrice de Le Iene Show era abbastanza legata alla sua famiglia e, dopo aver mostrato su IG la madre, ha voluto far vedere ai suoi numerosi seguaci anche le sue amate sorelle. Nella foto in questione le tre ragazze sorridevano molto divertite di fronte all’obiettivo dello smartphone, felici e più unite che mai. Accanto all’immagine, la Toffa aveva scritto la seguente didascalia:
“Mia sorella maggiore Mara era la mia influencer. Si commuoveva traducendo l’Ippolito in greco. Era semplice e più matura della sua età. Una seconda mamma per me. Ora fa la prof. L’altra è Silvia avvocato e secondogenita. Io la più disperata, randagia, selvaggia e matta. Mara è la sorella maggiore che tutti vorrebbero perché mi portava ovunque. La prima volta in discoteca con lei così mamma Marghe si fidava. Avevamo modelli diversi una volta. Fatte con lo stampino comunque. Tanto amore incondizionato”.
(Continua dopo il post)
Il calvario di Nadia Toffa
In questi due ultimi anni, in cui Nadia Toffa ha vissuto un vero e proprio calvario prima di morire lo scorso 13 agosto, Mara e Silvia le sono state sempre vicine. Purtroppo le numerose cure, chemio e radioterapia non sono bastati per sconfiggere il tumore cerebrale.
Stando alle dichiarazioni fatte dai medici che l’avevano in cura, la neoplasia che ha colpito la giornalista bresciana era molto aggressiva e per il momento non c’è una terapia efficace per farlo sparire del tutto.