Confermato Sciopero Casellanti: Incubo per chi si mette in viaggio in queste date. “Bollino nero”
Possibili disagi nelle autostrade previsti per il primo weekend di agosto a causa dello sciopero proclamato dai lavoratori delle autostrade e dei trafori per domenica 4 e lunedì 5 agosto. Un weekend che si annuncerà difficile non solo per l’agitazione ma anche perché è quello del primo esodo di agosto, durante il quale le temperature saliranno sopra i 30 gradi in tutta Italia.
Lo sciopero sarà articolato in turni di quattro ore che impatteranno soprattutto nella giornata di domenica. Si comincia con il turno «dalle 10 alle 14» poi altro turno «dalle 18 alle 22» e poi ancora dalle «22 di domenica alle 2 del mattino di lunedì 5 per 8 ore consecutive. I
lavoratori quindi perderanno solo 4 ore di lavoro a giornata. Questa decisione molto pesante è stata presa dai sindacati: «dopo nove mesi di trattativa» sul rinnovo del contratto di lavoro, rotta, sempre secondo i sindacati, a causa della controparte datoriale, rappresentata da Acap-Fise e Federreti (che rappresenta le concessionarie del gruppo Atlantia).
Si tratta del primo sciopero organizzato in questo mese nell’epoca delle gestioni private: agosto infatti è il mese che – proprio per tutelare l’esodo – è garantito dalla tregua estiva che blocca gli scioperi nel settore trasporti grazie alla legge 146. I casellanti delle autostrade però fanno eccezione, non sono considerati lavoratori essenziali e quindi possono incrociare le braccia.
Quello del 4 e del 5 agosto sarà molto diverso da quelli degli anni Settanta, quando la gestione delle autostrade era dell’Iri: ai tempi con lo sciopero si passava gratis e c’erano meno code proprio perché non c’era lo stop ai caselli. Domenica lo scenario sarà molto diverso, come hanno annunciato i sindacati:
se le concessionarie terranno chiuse le porte col casellante e dirotteranno i flussi verso le porte automatizzate (telpass, carte e prendi monete automatici), gli inevitabili disagi per la riduzione dei passaggi saranno attribuibili a loro.