Ciao Ciao Bussetti, Prime indiscrezioni sul nuovo nome: spuntano Malpezzi e Azzolina. Crisi di Governo, Cosa succede ora alla scuola?
Si va sempre più profilando l’idea di un nuovo governo che vede un accordo tra centrosinistra e Movimento 5 Stelle contro il Carroccio. Con tale prospettiva il primo a salutare il suo dicastero sarà sicuramente Bussetti. Al suo posto, quindi, facile che tutto cambi e si possa pensare ad un possibile Ministro Pd o quanto meno vicino a quell’area.
E allora il dito sul registro potrebbe fermarsi su chi conosce sia la scuola sia, ormai, la burocrazia, ovvero un ex membro della commissione cultura e istruzione, Simona Flavia Malpezzi, da sempre impegnata nel mondo scolastico. Nel suo blog, infatti, è ancora presente la voce “scuola” e tutte le battaglie e iniziative portate avanti.
Ma non solo. Si potrebbe ragionare su Anna Ascani, sempre Pd, ma più di lei, con una maggiore maturità e conoscenza, c’è, o ci sarebbe Dario Franceschini. Ex ministro delle Cultura, uomo colto, politico navigato e con una certa esperienza anche nell’ambito scuola.
E se il Movimento 5 Stelle pretendesse uno dei ministeri più rognosi? Dove la politica si gioca tanti voti? Dove bisogna sperare di non fare mosse false? Non si esclude tale ipotesi anzi pare che il Pd sulla scuola sarebbe contento di lasciare il posto ai grillini in cambio di altro istituto.
Uno dei nomi pentastellati, quindi, potrebbe essere quello di Luigi Gallo, pratese, già presidente della Commissione Cultura, Scienza e Istruzione. Personaggio fino ad ora in sordina ma che proprio per questo potrebbe sorprendere.
Ma in pole per tale ruolo pare esserci Lucia Azzolina, siciliana, laureata in Filosofia, nome già alla ribalta per aver sostenuto alcuni emendamenti riguardanti la scuola e in particolar modo i vincitori di concorso. Probabilmente uno dei nomi più forti se il Movimento 5 Stelle dovesse spuntarla e “vincere” il Miur.