La comunità di Pagani e Gragnano è in lutto per la prematura scomparsa di Chiara Pagano , una giovane insegnante precaria di 37 anni, morta appena una settimana dopo il parto. Un dramma che ha sconvolto parenti, amici e colleghi, mentre si cerca di fare chiarezza sulle cause che hanno portato alla sua improvvisa dipartita.
Un malore improvviso e la corsa in ospedale
La tragedia ha avuto inizio il 7 febbraio, quando Chiara, già prossima al parto, aveva accusato un malessere improvviso. Stando a quanto riportato dal quotidiano Il Mattino, la donna si era recata dal ginecologo per un controllo, ma dopo una prescrizione era tornata a casa. Poche ore dopo, mentre si trovava in compagnia del marito e della famiglia, ha avvertito un forte malore e ha improvvisamente perso i sensi, cadendo a terra. L’intervento tempestivo del 118 non ha lasciato dubbi sulla gravità della situazione. I sanitari hanno trasportato d’urgenza la 37enne all’ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia, dove i medici hanno deciso di farla partorire immediatamente
Il parto e il peggioramento delle condizioni
Nonostante le circostanze critiche, il neonato è venuto al mondo senza complicazioni. Tuttavia, il quadro clinico di Chiara è apparso estremamente compromesso, tanto da rendere necessario il trasferimento immediato nel reparto di rianimazione dell’ospedale San Giovanni Bosco di Napoli. Le sue condizioni sono peggiorate giorno dopo giorno, fino al 14 febbraio, esattamente sette giorni dopo il parto, quando il suo cuore ha smesso di battere. Un destino crudele: Chiara non è riuscita nemmeno a vedere e abbracciare il suo bambino .
Indagini in corso: aperto un fascicolo
La famiglia di Chiara, sconvolta dal dolore, ha deciso di sporgere denuncia per fare piena luce sulle cause del decesso. Il ginecologo che aveva visitato la donna è stato iscritto nel registro degli indagati come atto dovuto. Sul corpo della giovane madre è stata disposta l’autopsia , il cui esito sarà fondamentale per stabilire se ci siano stati negligenze o errori medici. Al momento, non è ancora chiaro cosa abbia causato il tragico epilogo, ma la famiglia chiede risposte.
L’ultimo addio a Chiara
La notizia ha gettato nello sconforto l’intera comunità di Gragnano e Pagani , che si è stretta attorno alla famiglia in questo momento di immenso dolore . I funerali di Chiara si sono svolti ieri nella Chiesa di Santa Maria del Carmine, in un clima di commozione e incredulità. In molti ricordano Chiara come una donna solare, determinata e generosa , con il sogno di insegnare e costruire un futuro per la sua famiglia. Un sogno spezzato troppo presto, lasciando dietro di sé un marito distrutto e un bambino che non potrà mai conoscere il calore della sua mamma .
La speranza della giustizia
Ora la famiglia attende risposte dalla magistratura: vogliono sapere se la tragedia poteva essere evitata. I risultati dell’autopsia e delle indagini saranno decisivi per accertare eventuali responsabilità mediche. Nel frattempo, l’Italia intera si stringe attorno al piccolo orfano, nella speranza che, nonostante la tragedia, possa crescere circondato dall’amore di chi vorrà prendersi cura di lui