Chiara Ferragni ha rotto il silenzio e ha deciso di rivelare quello che prova nei confronti di uno dei casi più controversi degli ultimi tempi. La moglie di Fedez è intervenuta sul caso Genovesi schierandosi contro il famoso imprenditore e prendendo le parti della ragazza vittima di st**ro. L’argomento è stato protagonista di tutti i salotti del piccolo schermo, con un alto coinvolgimento e attenzione da parte degli italiani. Le feste organizzate dall’uomo sono finite sulle bocche di tutti, e tutti hanno deciso di dire la propria in merito. C’è chi ha insultato le ragazze per aver fatto uso di droghe ed essersi presentate al party.
“Ma siamo sicuri che andare a una festa e esagerare con gli stupefacenti voglia dire anche voler essere stu**te? E’ la nuova frontiera del “Come eri vestita?”. Una donna dovrebbe poter essere libera di comportarsi come preferisce senza diventare la vittima di un pervertito. Inutile fingere di scandalizzarci perché al party si assumevano droghe: è la realtà di quel mondo, purtroppo, forse lontano da noi ma reale”. Questo non giustifica le violenze e Chiara Ferragni lo dice bene e forte utilizzando la sua potente arma di comunicazione, Instagram. Ben consapevole dell’importanza assunta dalla sua pagina social, la donna ha deciso di cambiarne i temi e, oltre le scarpe e le borse, in primo piano ci sono anche violenze e discriminazioni.
LEGGI ANCHE—> Super Scoop, Chiara Ferragni abbandona Fedez e da il suo cognome alla bimba che sta per nascere. Anche lei avrà un nome “selvatico”
Chiara Ferragni ha detto basta alla superficialità e ha deciso di iniziare a trasmettere anche nuovi tipi di messaggi. E’ una donna criticata da molti, che non hanno capito il suo mestiere, come sempre accade quando nelle abitudini di un popolo subentra qualcosa di nuovo che non tutti riescono a capire. Stare al passo con i tempi non è semplice e da sempre la guerra tra innovazione e conservazione limita il processo di svecchiamento. Che un’italiana abbia creato una nuova forma di lavoro portandola in tutto il mondo dovrebbe invece essere per noi motivo di vanto.
Tornando al caso Genovese, Chiara Ferragni ha condiviso sulle sue stories queste parole: “I social sono pieni di commenti contro la ragazza. <Eh ma cosa ci faceva li>, <Eh ma perché ha accettato le droghe>. Ma siamo seri? Dopo un paio di giorni a pensarci, ho scelto di dire la mia sul caso di Genovese perché certe cose mi fanno arrabbiare troppo. Vi prego leggete queste e le successive storie di Spaghettipolitics perché ha davvero troppa ragione. Escono video e prove e quelle stesse persone che sono sempre a difendere i poveri imprenditori accusati di stupro rivoltano il discorso su di lei, addossandole la colpa della violenza. Non è così, anche se fosse un imprenditore tanto amato non va difeso, va condannato”. E continua:
“Come potete pensare che una donna denunci il suo stu**tore se poi quando lo denuncia la gente non le crede? La gente scrive che il suo stu**tore era ‘un vulcano di idee’ che si è dovuto momentaneamente spegnere? Che anche se ci sono i video di lei, violentata per 20 ore, le persone si sentono comunque in diritto di dire a lei cosa avrebbe dovuto fare?”. Chiara Ferragni conclude con una sua considerazione: “Finché tu non ti esponi contro la cultura dello st**ro, contro gli uomini che stu**ano e violentano, finché non ti impegni per cambiare una società dove una diciottenne viene stu**ata e accusata, allora sei anche tu parte del problema. Mi spiace, no, se tratti le donne normalmente senza violentare o molestare, sei una persona normale, non meriti nessun premio. Questo non ti rende migliore degli altri uomini, ti rende una persona normale”.
E voi Che ne pensate? Commentate con noi sul gruppo ufficiale di Uomini e Donne di Maria de Filippi e seguici su Google News cliccando sulla stellina in alto a destra