Una dolcezza tipica del Carnevale, diffusa con nomi differenti in tutta Italia: le chiacchiere sono buone da gustare e facili da preparare. Soprattutto con l’aiuto del Bimby.
Tempo di preparazione:
20 minuti
Quantità:
20 pezzi
Ingredienti Ricetta
Farina 500 grammi
Uova 4
Burro 50 grammi
Zucchero 100 grammi
Limone grattugiando la buccia 1
Sale 1 pizzico
Informazioni Nutrizionali
Porzione 100 g
Calorie 550 kcal
Grassi 36 g
Carboidrati 44 g
Zuccheri 0,60 g
Fibre 1,5 g
Proteine 7 g
Il Carnevale è una festa che si celebra nei paesi di tradizione cattolica e l’elemento distintivo e caratterizzante è l’uso del mascheramento. La parola Carnevale deriva dal latino carnem levare (eliminare la carne), poiché indicava il banchetto che si teneva l’ultimo giorno di Carnevale (Martedì grasso), subito prima del periodo di astinenza e digiuno della Quaresima. E quale modo migliore per festeggiare se non con le chiacchiere
I festeggiamenti maggiori avvengono il Giovedì grasso e il Martedì grasso, ossia l’ultimo giovedì e l’ultimo martedì prima dell’inizio della Quaresima. In particolare il Martedì grasso è il giorno di chiusura dei festeggiamenti carnevaleschi, dato che la Quaresima inizia con il Mercoledì delle ceneri. E visto che in questi giorni siamo nel pieno dei festeggiamenti, tra carri allegorici e stelle filanti, è giusto dedicare una parte dei festeggiamenti ai dolci.
Le chiacchiere, ad esempio, sono dei tipici dolci di Carnevale e hanno una storia molto interessante. A quanto pare l’origine risalirebbe addirittura agli antichi romani: secondo la tradizione derivano dalle frictilia, dei dolci fritti nel grasso che venivano preparati proprio durante il periodo corrispondente all’odierno Carnevale. Semplicissime da fare (soprattutto con l’aiuto del Bimby) le chiacchiere non sono altro che delle deliziose striscette di pasta croccante fatte con un impasto di farina che viene fritto, o cotto al forno, e spolverate successivamente con zucchero a velo.
Preparazione delle chiacchiere
- Lasciare ammorbidire il burro a temperatura ambiente.
- Inserire tutti gli ingredienti nel boccale e impastare 2 Min. Vel. Spiga.
- Se si vuole si può aggiungere 1 cucchiaino di brandy. 1 Min. Vel. Spiga
- Lasciar riposare la pasta per 30 minuti.Stendere la pasta e dare la forma dei rettangoli tipici delle chiacchiere.
- Friggere in olio abbondante non molto caldo, per evitare di bruciarle.
- Servire cosparse di zucchero a velo.
- Se si preferisce non friggerle, si possono cuocere le chiacchiere in forno a 210° per circa 10-12 Min.
Chiacchiere: le varianti
Come variante, in alcune regioni italiane oltre che dallo zucchero a velo vengono ricoperte da miele e cioccolato, sono innaffiate con alchermes oppure vengono servite in accompagnamento a del sanguinaccio dolce o al mascarpone montato e zuccherato. Anche la forma può variare: talvolta è a striscia e talvolta è intrecciata a mo’ di nodo. Ecco perché in alcune zone d’Italia prendono il nome di fiocchetti.
E a proposito del nome, ecco come vengono chiamate i dolci che vi proponiamo nella varie parti d’Italia: Bugie (a Genova, Torino, Imperia), Gale (a Vercelli), Cenci (in Toscana), Cioffe (a Sulmona e in tutto il centro Abruzzo), Cróstoli (a Ferrara, Rovigo, Vicenza, Treviso, Trentino, Friuli, Venezia Giulia), Fiocchetti (a Montefeltro e Rimini), Frappe (Roma e Ancona), Galàni (Venezia, Verona, Padova), Intrigoni (Reggio Emilia), Rosoni (Modena, Bologna, Romagna), Sfrappe (Marche), Sprelle (Piacenza) e infine Grostoli (a Trento).
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