Il castagnaccio un dolce autunnale molto amato, ed atteso, che troviamo nelle panetterie solo nel periodo delle castagne;
è infatti una particolare torta di farina di castagne, originaria della Toscana e delle zone appenniniche, riconosciuto tra i prodotti agroalimentari tradizionali di alcune regioni; localmente prende nomi diversi, così come cambiano lievemente le ricette.
Il castagnaccio è un dolce povero, ricordiamo che nelle economie di montagna la farina di castagne aveva un’importanza fondamentale come fonte di sussistenza alimentare; si prepara cuocendo al forno un impasto di farina di castagne, acqua, olio d’oliva, pinoli e uvetta;
alcune varianti locali al posto dell’acqua usano latte, o prevedono l’aggiunta di altri ingredienti, come rosmarino, scorza d’arancia, semi di finocchio, noci tritate o altra frutta secca.
La Pattona di Parma
Nella provincia di Parma il castagnaccio, chiamato “pattona”, consiste in una versione molto semplice, con pochi ingredienti;
un dolce senza glutine, senza lattosio, senza uova.
Ingredienti
- 500 g di farina di castagne
- 2 pizzichi di sale
- un cucchiaio di olio d’oliva
- acqua q.b.
Procedimento
In una ciotola mischiare farina, sale ed olio,
aggiungere l’acqua poco per volta, fino ad ottenere una crema abbastanza liquida, liscia e senza grumi.
Versarla in una teglia unta di olio, cuocere in forno già caldo a 180° per circa 45 minuti,
fino a che si formano evidenti crepe sul castagnaccio.
ricette dal blog Caos&Cucina
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