Ci Sono delle novità riguardanti la legge di bilancio e il canone Rai. Chi ha il requisito della legge 104 infatti sarà esonerato dal pagamento. Vediamo le novità
Esenzione Canone RAI Disabili Legge 104/92: a chi spetta?
Le persone che hanno diritto all’esenzione canone RAI sono:
- Invalidi civili degenti in una casa di riposo;
- Anziani Over 75 titolari di reddito non superiore a 8.000 euro;
- Militari delle Forze Armate Italiane: ospedali militari, Case del soldato e Sale convegno dei militari delle Forze armate;
- Agenti diplomatici e consolari: solo per quei Paesi per cui è previsto lo stesso trattamento per i diplomatici italiani;
- Rivenditori e negozi in cui vengono riparate TV;
- Militari di cittadinanza straniera appartenenti alle Forze Nato;
- Chi non possiede in casa un apparecchio televisivo.
Esenzione Canone RAI Disabili Legge 104/92: come richiedere l’esonero?
Per poter essere esonerati dal pagamento del canone tv è necessario presentare una dichiarazione sostitutiva. Per le annualità successive non è necessario presentare nuove dichiarazioni negli anni successivi. È necessario presentare la dichiarazione di variazione dei presupposti se vengono a decadere i diritti.
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Esenzione Canone RAI Disabili Legge 104/92: come chiedere rimborso?
Nel caso in cui ci si accorgesse che il Canone RAI Disabili è stato pagato attraverso la bolletta elettrica, pur avendo diritto all’esonero, si può richiedere il rimborso dei 90 euro. Per farlo, è necessario presentare una dichiarazione sostitutiva che attesta il possesso dei requisiti, utilizzando lo specifico modello che può essere trasmesso anche on line, indicando la causale 1.
I Moduli possono essere:
- consegnati dall’interessato presso un ufficio territoriale dell’Agenzia delle Entrate;
- spediti in plico raccomandato, senza busta, al seguente indirizzo Agenzia delle entrate – Direzione Provinciale I di Torino – Ufficio Canone TV – Casella postale 22 – 10121 Torino (in tal caso va allegata copia di un valido documento di riconoscimento);
- spediti tramite posta elettronica certificata all’indirizzo [email protected] e firmati digitalmente.
ESENZIONE ANZIANI OVER 75
Vediamo in particolare cosa è previsto per gli anziani, per i quali stata introdotta una novità dall’ultima Legge di Bilancio. In linea generale, così come valido anche lo scorso anno, gli anziani sono esonerati dal pagamento del canone tv quando la persona abbia 75 anni o più, e il suo reddito annuo (compreso quello del coniuge) non sia superiore a 8.000 euro l’anno. Inoltre, è necessario che l’anziano non conviva con altri soggetti titolari di proprio reddito. Ma qui entra la novità a partire dal 2021: la regola non si applica nel caso di convivenza con badanti, collaboratori domestici o colf. Proprio su questo era intervenuta l’Agenzia delle Entrate lo scorso anno, negando il diritto all’agevolazione ad un contribuente che conviveva con la badante.
Ora, invece, la Legge di Bilancio 2020 ha cambiato le regole e chiarito che, fatti salvi i requisiti dell’età e del limite di reddito del richiedente e del suo coniuge, non viene considerato il reddito dell’eventuale badante convivente (che avrebbe innalzato la quota, escludendo una parte di beneficiari). Si tratta quindi di una buona notizia per tutte quelle persone anziane non autosufficienti che si avvalgono di un aiuto in casa. Se si verificano questi requisiti, si può essere dal pagamento del canone se si possiedono uno o più apparecchi tv nella casa di residenza.
COME CHIEDERE IL RIMBORSO
Se, pur avendo diritto all’esonero, ci si accorgesse che il canone è stato comunque pagato attraverso la bolletta elettrica, si può richiedere il rimborso dei 90 euro. Per farlo, è necessario presentare una dichiarazione sostitutiva che attesta il possesso dei requisiti, utilizzando lo specifico modello – pdf (qui le istruzioni di compilazione) che può essere trasmesso anche on line – indicando la causale 1.
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