Lunedì 3 marzo avrebbe dovuto svolgersi un incontro educativo presso l’ Istituto Superiore Andrea Ponti di Gallarate , in provincia di Varese, su tematiche di grande rilevanza per gli studenti, come il bullismo, l’educazione sessuale ed emotiva ed i pericoli della rete . Tra i relatori erano stati invitati esperti di vari settori, tra cui Max Felicitas , nome d’arte di Eduardo Barbares , attore noto nel mondo dell’intrattenimento per adulti. Al suo fianco avrebbero dovuto partecipare anche Danilo Centrella , urologo legato alla figura di Rocco Siffredi, e Lorenzo Puglisi , avvocato specializzato in diritto digitale.
L’obiettivo dell’incontro era sensibilizzare gli studenti su temi cruciali come l’uso consapevole dei sociali, la prevenzione del cyberbullismo e la comprensione del mondo della pornografia, evidenziando come questa rappresenti una realtà fittizia e fuorviante , che può avere un impatto sulla percezione della sessualità nei giovani.
L’Annullamento dell’Incontro e la Polemica
Nonostante le finalità educative dell’evento, la sua organizzazione ha suscitato forti proteste , in particolare dall’associazione Pro Vita & Famiglia Onlus , che ha chiesto al dirigente scolastico chiarimenti sulla presenza di un attore hard tra i relatori. La pressione mediatica e politica ha portato l’ Ufficio Scolastico Regionale ad intervenire, annullando ufficialmente l’evento. La motivazione addotta riguardava la coerenza del percorso formativo , ma è evidente che il dibattito sollevato ha giocato un ruolo determinante nella decisione. L’annullamento ha sollevato critiche e divisioni : da un lato chi ritiene inappropriata la presenza di un attore del settore per adulti in un contesto scolastico, dall’altro chi sottolinea l’importanza di affrontare senza tabù argomenti delicati e spesso trascurati nel percorso educativo tradizionale.
La reazione di Max Felicitas
Dopo la decisione di annullare l’incontro, Max Felicitas ha espresso il proprio disappunto attraverso una dichiarazione pubblica: «Mi spiace per questa decisione, perché è un’occasione sprecata per tanti ragazzi, che avrebbero potuto essere informati su problemi seri, reali, che riguardano la loro quotidianità e che si trovano ad affrontare in un’età fragile e delicata». Ha sottolineato che il suo intervento non avrebbe avuto alcuna finalità promozionale, bensì educativa, con l’intento di sfatare i falsi miti legati alla pornografia , spesso percepita dai giovani come un modello di riferimento errato per la sessualità.
«Il porno è una forma di intrattenimento per adulti, con inquadrature e scenari del tutto irrealistici. I ragazzi devono essere consapevoli di questa finzione, per non sviluppare aspettative distorte nei rapporti». Infine, Felicitas ha espresso critiche dirette nei confronti della decisione dell’istituto: «La persona che ha preso questa decisione, pagata con soldi pubblici, anche coi miei, dovrebbe cambiare lavoro».
Dibattito Aperto: Educazione Sessuale e Rischi della Rete
La vicenda solleva un tema più ampio sulla necessità di affrontare in modo aperto e moderno l’educazione sessuale nelle scuole. Da un lato , la presenza di un attore hard può essere vista come una scelta discutibile, soprattutto in un contesto scolastico, dove si teme che possa trasmettere messaggi ambigui o non idonei a un pubblico giovane. Dall’altro , si pone la domanda se la scuola italiana sia pronta ad affrontare tematiche come la pornografia, i rischi della rete e il bullismo sessuale con strumenti realmente efficaci. Il fatto che il dibattito sulla sessualità sia ancora un tabù potrebbe rappresentare un limite per la formazione consapevole degli studenti.
Questo episodio riflette un problema più ampio: dove si traccia il confine tra ciò che è ritenuto opportuno e ciò che è necessario affrontare per la crescita e la consapevolezza delle nuove generazioni? La cancellazione dell’evento segna una battuta d’arresto nel dibattito su come la scuola dovrebbe trattare questi temi, lasciando aperte molte domande su come garantire ai giovani informazioni complete e affidabili