Bussetti: “Giovani laureati avranno la priorità per insegnare da subito”. E i Dm? Cancellati da nuove Gae
Il Ministro Bussetti ha voluto dar visione del lavoro messo in campo per dar modo ai giovani laureati di iniziare subito a lavorare nelle nostre scuole.
Le sue parole infatti sono state: “Stiamo lavorando con attenzione per semplificare le procedure che negli anni hanno impedito a tanti bravi insegnanti di entrare in classe con serenità e per consentire a giovani laureati di diventare subito parte della comunità educante”. È proprio in questo modo che infatti viene definita la scuola nell’ultimo CCNL 2016/18: “comunità educante”.
Graduatorie ad esaurimento: cancellati diplomati magistrale e docenti FIT 2018/19
Le graduatorie ad esaurimento dovrebbero aggiornarsi a breve per il triennio 2019/20, 2020/21, 2021/22. Il CSPI ha ormai espresso il proprio parere per cui si attende la pubblicazione del decreto ministeriale.
Graduatorie ad esaurimento, parere favorevole del CSPI: le osservazioni
Ricordiamo le principali novità, le operazioni propedeutiche svolte da Miur e Uffici Scolastici Provinciali e il periodo di presentazione delle istanze.
Aggiornamento graduatorie ad esaurimento: date presentazione domande
La nostra redazione ha indicato le date ufficiose di presentazione delle domande che, secondo il CSPI, andrebbero spostate in avanti, considerate le festività ricadenti nel periodo previsto.
Le istanze, comunque, dovrebbero presentarsi tra la fine di aprile ed entro la seconda metà di maggio (il decreto indicherà le date precise).
Aggiornamento graduatorie ad esaurimento: le novità
Le novità, che presenterà il decreto, saranno le seguenti:
- possibilità di trasferirsi in province in cui le graduatorie sono già vuote
- possibilità di reinserimento per i docenti depennati per non aver presentato domanda di aggiornamento
- valutazione servizio sezioni primavera docenti scuola dell’infanzia e primaria
Aggiornamento graduatorie ad esaurimento: operazioni propedeutiche
Il Miur con avviso del 17 aprile ha indicato le operazioni propedeutiche eseguite dal sistema informativo entro il 18 dello stesso mese, ai fini del summenzionato aggiornamento.
Ecco le operazioni propedeutiche svolte:
- cancellazione dei neoimmessi in ruolo e dei supplenti FIT a.s. 2018/19;
- cancellazione degli aspiranti con più di 67 anni al prossimo 1 settembre(collocamento a riposo d’ufficio);
- inizializzazione delle posizioni assunte ai fini delle immissioni in ruolo e delle supplenze nelle graduatorie dell’a.s. 2018/19;
- inizializzazione delle date di produzione e diffusione delle graduatorie;
- inizializzazione dei titoli soggetti a scadenza;
- inizializzazione dello stato della domanda (saranno riportate tutte allo stato di “non trattata”);
- allineamento dell’informazione relativa al conseguimento del titolo di sostegno: i titoli di specializzazione caratterizzati, nel corso del quinquennio 2014/2019, dai codici ‘A’, ‘B’, ‘F’, ‘G’ e ‘H’ dovranno essere tutti caratterizzati dal codice ‘A’ – titolo conseguito entro il termine di presentazione domande;
- aggiornamento del punteggio precedente e del punteggio pregresso in conformità alle regole del precedente triennio;
- storicizzazione dei titoli di servizio e cancellazione dagli archivi in linea;
- storicizzazione dei titoli culturali e cancellazione dagli archivi in linea.
Dopo che il sistema ha eseguito le summenzionate operazioni, le funzioni di “aggiornamento e cancellazione posizione” sono state nuovamente disponibili agli Uffici Scolatici Provinciali.
I predetti Uffici hanno tempo sino al 24 aprile, cioè oggi, per procedere alla cancellazione, qualora non lo abbiano fatto entro il 20 marzo, dei rinunciatari e dei diplomati magistrali. Così leggiamo nell’avviso Miur:
Si consiglia agli uffici che non hanno completato le operazioni di cancellazione dei rinunciatari e dei diplomati magistrali entro il termine del 20 marzo di procedere alla cancellazione urgentemente e comunque entro il prossimo 24 aprile, onde evitare che presentino istanza aspiranti che non ne hanno diritto.
La cancellazione dei diplomati magistrale, sebbene non specificato, riguarda coloro i quali hanno già ottenuto una sentenza di merito sfavorevole. Coloro i quali non hanno ancora ottenuto una sentenza definitiva, invece, aggiorneranno la loro posizione, quindi resteranno in graduatoria ancora con riserva.