Bomba sui Dm, Chi ha fatto il riservato fuori dalle Gae. Le novità sulla tavola del Miur
Fonti molto attendibili ci informano che il Miur sta valutando l’ipotesi di estendere una disciplina simile a quella prevista per il Fit anche per la vertenza dei diplomati magistrale della scuola infanzia e primaria.
Se così accadesse il concorso riservato diventerebbe quasi una truffa per tutti coloro che l’hanno svolto, in quanto in Gae rimarrebbero solo coloro che invece non hanno partecipato e questo a prescindere dall’essere con riserva o meno, anche nel caso la sentenza della Cassazione o la Corte Europea dovesse dare ragione ai Dm.
L’art. 17 del DM 59/2017 ha introdotto per i docenti abilitati una disciplina transitoria consistente nel sostenimento di una prova concorsuale non selettiva e nel successivo inserimento in una graduatoria di merito regionale (GMRE).
Tale graduatoria sarà utilizzata ogni anno per l’ammissione “al percorso FIT” (sostanzialmente coincidente con il tradizionale anno di formazione e prova) in base ai posti vacanti e disponibili e secondo le percentuali indicate dallo stesso decreto. Come dispone l’art. 17 comma 5, “l’ammissione al citato percorso comporta la cancellazione da tutte le graduatorie di merito regionali, nonche’ da tutte le graduatorie ad esaurimento…
Anche la nota n. 0022832 del 10 maggio 2017 conferma tale previsione prevedendo che “L’accettazione della nomina a T.D. da GMRE comporta che il docente non di ruolo venga depennato da tutte le graduatorie di merito regionali, nonché da tutte le graduatorie ad esaurimento…”
In pratica fuori dalle GaE tutti coloro che saranno nelle GMRS dello straordinario e questo a prescindere dall’essere un DM con riserva o un precario storico.