Batosta per chi ha la Postepay o Bancoposta: Arriva il canone da pagare e se lo prendono dal conto. Ecco quanto
Il canone annuo della Postepay Evolution cambia e aumenta . Ecco le caratteristiche principali di tale carta.
Caratteristiche principali Postepay Evolution
La Postepay Evolution a differenza della Postepay standard è dotata di un Iban. Grazie ad esso si potrà richiedere l’accredito dello stipendio o della pensione, effettuare bonifici nonché la domicilazione delle utenze. Con la Postepay Evolution, inoltre, la somma ricaricata sarà subito disponibile: basterà semplicemente effettuare una ricarica dal sito di Poste Italiane, da postepay.it o dalla app PostePay presso tutti gli sportelli automatici Atm, in più di quarantamila punti vendita abilitati ed in oltre dodicimila uffici postali. Ci sarà poi la possibilità, grazie al servizio “Le mie carte”, di tenere sotto controllo tutte le spese consultandole anche dallo smartphone.
App Postepay: a cosa serve
Con la app di Postepay, oltre a consultare i propri movimenti, si potranno anche pagare i bollettini della Pubblica Aministrazione con una semplice fotografia. Non si dovrà fare nient’altro che inquadrare il codice a barre ed autorizzare il pagamento anche con l’impronta digitale. Grazie al servizio P2P, inoltre, sarà possibile scambiare denaro con una community di più di tredicimila persone. Mediante l’applicazione Postepayinoltre, si potranno acquistare biglietti del trasporto urbano ed extra urbano, acquistare carburante e pagare il parcheggio sulle strisce blu.
Costi Postepay Evolution
Il costo del canone annuo della Postepay Evolution sarà più caro rispetto al 2018. Il prezzo sarà infatti di 12 euro mentre quello di emissione della carta sarà di 5 euro più 15 euro di ricarica minima. Le commissioni per i prelievi saranno sempre le stesse ovvero: gratuite da ATM Postamat, costeranno 1 euro da uffici postali abilitati, costeranno 2 euro da ATM bancari abilitati in Italia e Paesi Euro ed infine 5 euro da ATM bancari abilitati. Infine nei Paesi non Euro il costo sarà di + 1,10% dell’importo del prelievo e ciò dal 1° luglio 2018