Chi non ha pagato il canone Rai quest’anno rischia una multa salatissima, fino a dieci volte il canone stesso sulle bollette Enel. Questa particolare tassa che gli italiani pagano per la rete pubblica deve essere contribuita da chi è in possesso di una televisione e sia al contempo titolare di una utenza elettrica. L’Agenzia delle entrate dice: “È tenuto al pagamento del canone chiunque detiene un apparecchio televisivo. Per apparecchio televisivo si intende un apparecchio in grado di ricevere, decodificare e visualizzare il segnale digitale terrestre o satellitare, direttamente – in quanto costruito con tutti i componenti tecnici necessari – oppure tramite decoder o sintonizzatore esterno”.
In molti evitavano di pagare il canone Rai e, per ovviare al problema, si decise nel 2016 di addebitare la tassa direttamente sulle bollette della luce. Gli italiani si ritrovano quindi, sulle loro bollette, i soldi da dover pagare per la corrente elettrica e in più le 9 euro che si pagano del canone per dieci mensilità. Non sono previste modifiche per il 2021. Chi non è in possesso di una televisione ma è titolare di una utenza elettrica, può decidere di non pagare la tassa lasciando in bianco quella parte del pagamento indicato sulla bolletta. Sarà compito dell’Enel, o chi per lei, avvisare l’azienda.
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La società che fornisce l’elettricità sarà tenuta a comunicare il pagamento dell’imposta all’azienda radiotelevisiva. Per ogni comunicazione mancante, la società sarà tenuta a pagare 30 euro di multa all’anno. Chi invece non ha pagato il canone Rai pur disponendo di una televisione in casa, rischia una sanzione che va dai 200 ai 600 euro da pagare a gennaio sulle bollette. Oltre alla multa pecuniaria si rischiano anche 2 anni di carcere. Questo può accadere in caso il cittadino abbia falsificato l’autocertificazione, dichiarando di non possedere l’apparecchio televisivo, e violando quindi la legge 445.
Se si è in possesso di una televisione ma non si è titolari di un contratto di utenza elettrica, bisogna ugualmente pagare il canone Rai ogni anni, entro il 31 gennaio, tramite il modello F24. Dunque il cittadino dovrà provvedere autonomamente e se non lo fa può incorrere nella salata multa che potrebbe arrivare anche se non si ricevono bollette enel. Devono fare attenzione anche gli abitanti di quei comuni che non sono allacciati alla rete elettrica nazionale e chi quindi non riceveranno l’importo della tassa sulla loro bolletta. Nello specifico, si tratta di chi abita a: Cudi, Capraia, Capri, Favignana, Filicudi, Giglio, Lampedusa, Levanzo, Linosa, Lipari, Marettimo, Panarea, Pantelleria, Ponza, Salina, Stromboli, Tremiti, Ustica, Ventotene, Vulcano.
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Sono esentati da pagamento del canone Rai sulle bollette le persone che hanno più di 75 anni e un reddito annuale inferiore o pari a 6713 euro. Chi supera tale reddito, per non pagare, deve avere dei collaboratori domestici fissi. Non sono tenuti al pagamento, invece, i cittadini che non hanno la televisione in casa, ma anche questi devono presentare ugualmente l’autodichiarazione apposita. Non rientrano tra gli apparecchi televisivi i tablet e i Pc che comunque permetto di visualizzare i contenuti trasmessi in chiaro dalla Rai. Attenzione alle bollette e a quei 9 euro annuali in più.
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