Attenti alla truffa ai docenti, l’allarme della polizia: “Così vi prendono i soldi dal conto”
Soldi addebitati sul conto corrente: molte segnalazioni per la nuova truffa da 19,90 euro che sta imperversando nelle ultime settimane attraverso un addebito con domiciliazione bancaria (R.I.D. richiesta di addebito diretto), apparentemente richiesta dal titolare del conto, ma in realtà autorizzata con dati personali presi con metodi truffaldini.
Lo comunica la Polizia postale di Venezia.
L’importo addebitato esiguo, proprio perchè così gli utenti potrebbero non notarlo o pensare a un qualche abbonamento. I conti correnti più colpiti sono quelli i cui dati sono inseriti per accredito di stipendio (ad esempio docenti e dipendenti pubblici).
Per evitare di incorrere in questo tipo di frode serve controllare frequentemente la lista movimenti del proprio conto corrente, operazione adesso molto più agevole grazie anche all’home banking, e, in caso di anomalie, avvisare immediatamente il proprio istituto di credito, richiedendo il richiamo della somma sottratta e la revoca del R.I.D.