La giornata di LUNEDI’ inizierà con un leggero cedimento dell’imponente Anticiclone africano giunto in questi giorni sull’area mediterranea. Secondo quanto riporta il sito Il Meteo.it, lo scenario meteorologico, infatti, ci proporrà una fase a tratti fortemente instabile, condita da un vero e proprio TURBINE DI NUBIFRAGI E GRANDINE VIOLENTA. In seguito, il contesto meteo, non finirà di stupirci e ci riserverà un ALTRO COLPO DI SCENA. ECCO DI COSA SI TRATTA.
La forte instabilità prevista per Lunedì 10 sarà ad appannaggio essenzialmente delle aree del Nord Ovest dove già dal mattino si avranno numerosi rovesci temporaleschi e locali grandinate. I fenomeni inizieranno a colpire soprattutto i rilievi del Piemonte, la Valle d’Aosta, il settore alpino lombardo e il Trentino Alto Adige.
Col passare delle ore saranno coinvolte altresì le zone pianeggianti specie fra l’ovest della Lombardia e l’est del Piemonte fino alle vallate interne del Trentino. Forti precipitazioni sono attese verso sera sui rilievi dell’alto Piemonte e della Lombardia occidentale dove si avranno veri e propri nubifragi ed intense grandinate.
Sul resto del Paese, ad eccezione di una moderata nuvolosità sulle restanti zone settentrionali, il contesto meteo si manterrà tranquillo e per altro ancora molto caldo al Sud e sulle isole Maggiori. Si attende invece un lieve calo termico al Nord Ovest. Anche su Martedì 11 le regioni alpine soffriranno di una residua ingerenza temporalesca, con una nuova e possibile estensioni alle pianure piemontesi, a quelle dell’alta Lombardia, alle vallate interne del Trentino e del Veneto occidentale. In serata potranno scoppiare alcuni temporali lungo l’asse del fiume Po e sulle zone più settentrionali dell’Emilia. Ancora tempo stabile e molto caldo altrove.
L’instabilità temporalesca inizierà invece ad esaurirsi nel corso della serata di Mercoledì 12 quando cominceremo ad avvertire i primi segnali del nuovo colpo di Scena. In un’Estate che ha ormai preso una piega africana, ecco che da Giovedì 13, infatti, l’alta pressione sub tropicale troverà nuovamente coraggio per spingersi in modo più deciso verso tutto il Bel Paese.
La forte calura non si farà dunque sentire solo al Sud ma si estenderà in modo più uniforme anche al resto d’Italia. Solo le aree alpine continueranno ad accusare qualche timido disturbo ma gli effetti saranno davvero di poco conto. Se non ci saranno particolari cambiamenti in sede previsionale, il contesto di bollente bel tempo ci accompagnerà fino al successivo weekend.