Altro che Estate, Presto Addio a caldo e afa: tornano i nubifragi. Ecco da quando
Altra giornata da bollino rosso oggi in diverse città.
Sul gradino più alto del podio, o sarebbe il caso di dire del patibolo, saranno ancora una volta le aree del Piemonte si legge su ilMeteo.it.
Termometri ancora bollenti con picchi fino a 40-41°C ad Alessandria, Asti e Vercelli e con valori di temperatura percepiti ovviamente più elevati.
Ma al Nord non si soffrirà solo in Piemonte. Altre città, soprattutto della pianura padano-veneta, si aggiudicheranno il bollino rosso come Milano, Pavia, Verona, Ferrara e Bologna con caldo soffocante che spingerà le temperature prossime ai 38-39°C.
Anche molte aree del Centro e del Sud dovranno fare i conti con valori molto simili in metropoli come Pistoia, Terni ma anche a Roma dove il caldo farà sul serio con punte di 36-37°C.
Al Sud le zone più calde, con picchi di 37-38°C, saranno alcuni tratti della Sardegna come ad Olbia, su molte aree interne della Sicilia e sull’area ionica della Puglia come a Taranto.
Ma quando si tornerà a respirare un po’? Un break decisivo pronto a spezzare questa ondata di caldo arriverà nel corso di settimana prossima.
Già tra lunedì 1 e martedì 2 Luglio i temporali interesseranno le zone alpine con maggiore insistenza specie durante le ore pomeridiane, scrive ilMeteo.it.
La nostra attenzione poi si sposta sulla giornata di mercoledì 3. L’infiltrazione di correnti decisamente più instabili e fresche in discesa dal Nord Europa potrebbero fungere da innesco per avere rovesci temporaleschi particolarmente violenti.
Ad aumentare il rischio di eventi meteo estremi
Troviamo anche la grande quantità di energia che si sta accumulando nei bassi strati grazie alle temperature bollenti e agli alti tassi di umidità. In queste particolare condizioni meteo maggiormente esposte saranno le regioni del Nord con la possibilità concreta di grandinate e forti colpi di vento in particolare su Piemonte, Lombardia e Veneto. Non è da escludere la formazione dei temibili temporali a supercella in grado di generare in aree limitate nubifragi e anche tornado