Alberto Matano si sta attualmente godendo le sue meritate vacanze, ma non prima di aver pensato a come sviluppare la prossima stagione di La Vita in Diretta. Lo storico programma della Rai ha preso nuovamente vita grazie a lui, che lo ha plasmato a suo volere e continua ancora ad apportare modifiche e cambiamenti dove ritiene indispensabile.
Anche per l’anno prossimo ci saranno delle novità. In un primo momento il giornalista condivideva le redini dello show insieme a una co-conduttrice, la famosa Lorella Cuccarini. Ma tra i due le cose non sono andate per il meglio. La separazione è stata turbolenta e non senza scandali. Tra lettere pubblicate e accuse sui social, tra Alberto Matano e Lorella Cuccarini c’è stata una divisione netta.
Mentre lei è passata alla concorrenza di Mediaset come insegnante di Amici di Maria De Filippi, lui è rimasto solo a presentare La Vita in Diretta. Un compito arduo ma che ha portato avanti per il meglio, soprattutto in un anno difficile come quello appena trascorso, segnato dalla pandemia di Covid-19. Raccontare le storie italiane, tra una restrizione e un tampone positivo, deve essere stato molto stressante. Ma ora Matano ha deciso di stravolgere completamente il programma
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La Vita in Diretta durante l’anno in corso ha avuto i suoi momenti di gloria. Come quando uno degli inviati di Alberto Matano ha ritrovato il piccolo Nicola, che da giorni era sparito di casa: “L’emozione del ritrovamento del piccolo Nicola Tanturli mi ha fatto riflettere sul racconto reale, mi ha portato all’essenza del mio lavoro e di quando ho deciso di fare il giornalista” ha raccontato Matano nel corso di un’intervista a Repubblica, per poi raccontare i dettagli sul momento emozionante trascorso, anche se solo telefonicamente.
“Non dimenticherò mai la telefonata di Giuseppe. Quello che è successo rivaluta il lavoro degli inviati, la fatica”. Alberto Matano ha spiegato quanto sia totalizzante lavorare per La Vita in Diretta per tutte le persone che vi sono coinvolte. L’anno di pandemia ha sicuramente aiutato a cambiare volto alla trasmissione. Soprattutto, l’assenza di un pubblico ha reso necessario dare maggiore importanza alle storie e concentrarsi maggiormente su esse.
Così, il giornalista ha deciso di continuare verso la stessa rotta, non senza però dare importanza a spettatori e opinionisti. Insomma Matano ha deciso di dire addio al pubblico per la sua trasmissione e anche alle interviste per concentrarsi solo sulle storie raccontate dagli inviati. Un cambiamento che ha portato anche a molte polemiche anche tra i vertici Rai ma che sembra ormai certo.
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“La Vita in Diretta è cambiata, abbiamo ripensato la trasmissione da zero: quando c’erano gli ospiti in studio e l’intervista finale, la presenza del pubblico scaldava l’ambiente. – ha raccontato Alberto Matano, per poi spiegare che – Poi c’è stato un cambio narrativo, oggi il programma è essenziale: gli inviati spiegano sul posto cosa succede.
Quindi penso di andare avanti così, le storie sono le protagoniste assolute. L’obiettivo è spettinare le discussioni in studio un po’ di più, per renderle graffianti e divisive, perché no. Mi piacerebbe scegliere un tema per discutere: quando ci si confronta non siamo tutti d’accordo, ed è giusto così.” Lavorare a La Vita in diretta, d’altronde, “è un impegno totalizzante”, ha tenuto a sottolineare Matano.
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