Albano Carrisi fa a pezzi un ristorante milanese durante un attacco di rabbia, poi si pente e racconta tutto: “Hanno esagerato”. Albano Carrisi ha rivelato un segreto sulla sua giovinezza che non si sarebbe mai aspettato nessuno. Non tutti sanno, infatti, che prima di sfondare nel mondo della musica il cantante pugliese ha lavorato a Milano, guadagnandosi da vivere come tanti altri comuni mortali fanno tutti i giorni: facendo il cameriere.
Proprio a proposito di questo periodo, a sua detta molto stancante, il cantante ha raccontato un episodio che ha lasciato i fans senza parole. A Milano Albano, non ancora famoso, è stato spesso preso in giro per il suo accento. I clienti lo chiamavano spesso “terrone”, perché lui non sempre riusciva a decifrare il stretto accento milanese, e una volta hanno superato ogni limite: “Mi hanno fatto arrabbiare tantissimo. Ho spaccato un intero ristorante in piazza Duomo” ha raccontato l’artista.
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“Lavoravo lì e mi avevano scambiato per uno schiavetto, mi facevano lavorare senza sosta. Avevo fatto sei mesi senza un giorno di riposo”. Un destino che, diciamocelo chiaro, tocca a molti se non a tutti i giovani che nascono da una famiglia non ricca in Italia. Il mondo del lavoro purtroppo funziona ancora così, ma evidentemente Albano non era abituato a tali insulti e mancanze di rispetto: “Un giorno ho sentito dei discorsi che non mi piacevano e ho reagito come non avrei dovuto” ha raccontato al pubblico. “Essere di umili origini era una croce sulle spalle” ha raccontato Albano. Ma Papa Giovanni Paolo XXIII lo ha aiutato a ritrovare dentro di sé la grinta per andare avanti: “Anche lui è di famiglia contadina, mi ha dato una carica incredibile. Sono stato più ricco in quel periodo che non dopo” ha concluso. Proprio Milano però è stata infine la sua fortuna
Albano, dopo 25 anni torna sulla figlia Ylenia: la confessione inedita
Albano parla di nuovo della figlia Ylena. Il dolore si sente ancora e le parole del cantante rivelano un retroscena incredibile . Albano ha vissuto da poco una particolare vicenda e situazione proprio a causa del Covid-19. Risultato positivo al virus, ha dovuto rispettare la quarantena e prendersi cura di se stesso, non potendo prendere parte però all’evento di Capodanno per il quale doveva partecipare. Fortunatamente, come sostenuto dal cantante stesso, il vaccino lo ha protetto da eventuali peggioramenti dovuti dal virus.
Superato questo particolare evento, l’11 gennaio, è stato ospite di Oggi è un altro giorno da Serena Bortone. Ovviamente, durante l’intervista, si è parlato della sua carriera. Questo in quanto è uno dei cantanti più importanti del nostro paese e che nel corso del tempo ha raggiunto apici veramente incredibili. Oltre che come cantante importantissimo, Albano Carrisi è riconosciuto a livello nazionale come personaggio pubblico per eccellenza.
Impossibile non notare e soprattutto non ricordare le sue incredibili canzoni che hanno fatto crescere tantissime persone al ritmo della sua musica. Quella coppia che, sul palco e nella vita privata, ha fatto innamorare tutti. Albano e Romina Power sono stati per tanti il duo dei sogni. Mano nella mano, ci hanno fatto provare mille mozioni.
Le parole di Albano per la figlia Ylenia
Ed è ovvio come, proprio durante l’intervista con la Bortone, Albano Carrisi abbia anche parlato della sua Vita privata e della sua famiglia. E questo è inevitabile in quanto, fin da giovanissimo, la sfera del quotidiano attorno ad Albano Carrisi è sempre stata al centro di mille attenzioni. Ovviamente, ha spaziato dai suoi genitori fino ai figli, parlando anche delle sue relazioni amorose con le due donne della sua vita. Ovviamente, poi, il cantante di Cellino San Marco è arrivato a toccare per lui un argomento veramente devastante. Ovvero la scomparsa della figlia Ylenia.
“Ho avuto delle reazioni pazzesche e mi sono accorto nel tempo che ho sofferto due volte, una perché inveivo e l’altra perché avevo perso la fede. Di Ylenia mi viene in mente la sua forza, la sua grinta e la sua energia”. “Meno ne parlo e meno mi faccio male, quindi salterei”. Con questa affermazione poi Albano ferma Serena Bortone rivelando un vuoto interiore dove ancora il dolore non ha trovato conforto. Diverse volte il cantante aveva affermato di soffrire moltissimo per la figlia. Sono passati 25 anni dalla sua scomparsa. Una ferita che non si rimarginerà mai.
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