Al via Nuovo Bonus Mamme disoccupate: 350 euro al mese dopo il parto. Come averlo
Bonus mamma disoccupate: come funzione e chi può richiedere l’assegno maternità 2018 del Comune
Future mamme disoccupate e casalinghe possono richiedere al Comune di residenza l’assegno di maternità, un aiuto economico per sostenere le spese della gravidanza e della prima fase post parto. Attenzione: la misura non va confusa con l’assegno maternità Stato INPS, che spetta invece alle mamme lavoratrici o precarie (e infatti il bonus mamma disoccupata del Comune è riservato alle future mamme cittadine italiane (o comunitarie residenti in Italia al momento del parto o ancora cittadine extra-comunitarie in possesso di carta di soggiorno o permesso di soggiorno CE per lungo periodo) che non lavorano o che non possono vantare almeno 3 mesi di contributi versati nelle precedenti diciotto mensilità, cosa che invece farebbe scattare il diritto all’assegno di maternità dello Stato mentre le due misure non sono compatibili).
La domanda va presentata telematicamente anche tramite patronato. La soglia massima Isee è fissata per il 2018 a 17.142,46 euro. L’importo dell’assegno viene rivalutato annualmente in base ad indice Istat: per il 2019 ammonta a 342,61 euro. La durata massima dell’erogazione è di 5 mesi.
Nel caso di mamma disoccupata con reddito inferiore a 17.142,46 euro quindi, l’assegno di maternità 2018 erogato dal Comune è di 1713 euro.