Al via Bonus Dipendenti Poste Italiane: dal 1° aprile fino a 1000 euro per numero di figli
Nuove modalità per la presentazione della domanda di assegno familiare ANF. L’Inps con la circolare n. 45 del 22 marzo, fornisce le nuove modalità per i lavoratori dipendenti di aziende private non agricole e per i loro datori di lavoro ( compreso i dipendenti di Poste Italiane)
Domanda assegni familiari (ANF), dal 1° aprile 2019
Le domande dovranno essere presentate dal 1° aprile 2019 e dovranno essere trasmesse direttamente all’INPS, in modalità telematica, per garantire il corretto calcolo dell’importo e per assicurare una maggiore aderenza alla normativa vigente in materia di protezione dei dati personali.
Domande ANF già presentate
Le domande già presentate al datore di lavoro fino al 31 marzo 2019 con il modello “ANF/DIP”, per il periodo compreso tra il 1° luglio 2018 e il 30 giugno 2019 o a valere sugli anni precedenti, non devono essere reiterate, ma saranno gestite dai datori di lavoro sulla base delle istruzioni fornite nella circolare.
Al cittadino richiedente saranno inviati esclusivamente gli eventuali provvedimenti di reiezione.
Assegni familiari: visione delle domande
L’utente potrà prendere visione dell’esito della domanda presentata accedendo con le proprie credenziali alla specifica sezione “Consultazione domanda”, disponibile nell’area riservata. Sarà possibile modificare la propria condizione familiare o di reddito presentando, sempre esclusivamente in modalità telematica, una domanda di variazione per il periodo di interesse, avvalendosi della procedura “ANF/DIP”.
Erogazione degli ANF – assegni familiari
I datori di lavoro, nel periodo compreso tra il 1° aprile 2019 e il 30 giugno 2019, potranno erogare le prestazioni di assegno per il nucleo familiare, e procedere al relativo conguaglio, sulla base sia di domande cartacee presentate dal lavoratore al datore di lavoro entro e non oltre il 31 marzo 2019, sia di domande telematiche presentate all’INPS dal 1° aprile 2019.
Potranno inoltre calcolare l’importo e liquidare gli assegni effettuando il relativo conguaglio, come ultima data, nella denuncia UNIEMENS relativa a giugno 2019.