Il Dott. Franco Berrino, medico ed epidemiologo italiano, attraverso questa intervista, fa il punto sui “12 comandamenti anticancro” del Codice Europeo. Queste raccomandazioni contro il cancro sono delle raccomandazioni per “la prevenzione dei tumori” e sono molto importanti anche per chi ha un tumore, ma non devono essere viste come delle soluzioni alternative alle normali cure; ciò che la medicina moderna propone, e cioè le terapie per la cura dei tumori, devono essere fatte perché indispensabili in questo tipo di patologie, ma è indispensabile, affinché questi trattamenti risultino efficaci, seguire una corretta alimentazione e il giusto stile di vita.
Il Codice Europeo per la prevenzione del cancro sono delle raccomandazioni, proposte dalla Comunità Europea per i suoi abitanti, fatte da una serie di commissioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità che hanno rivisto gli studi scientifici e hanno deciso ciò che può e che è sensato raccomandare, sulla base di una considerazione molto prudente di tutti questi studi.
Berrino, I 12 punti di questo codice sono i seguenti:
Non fumare ed evitare qualsiasi tipo di tabacco. È importante evitare la dipendenza da fumo, abbassando di molto la probabilità dello sviluppo di neoplasie, soprattutto a livello polmonare.
Non fumare in casa. Il fumo passivo predispone i bambini alla sviluppo di leucemie e ne aumenta il rischio di ammalarsi. È anche importante seguire le direttive contro il fumo sul luogo di lavoro: questo eviterà che le persone non fumatrici siano esposte al fumo passivo dei colleghi fumatori.
È importante mantenere il peso forma o tornare al nostro peso ideale. I chili in eccesso sono dovuti al tipo di alimentazione troppo ricca di proteine, questo confermato dai numerosi studi presenti, contrariamente da quanto sostenuto dalle cosiddette “diete farlocche” iperproteiche che causano soltanto intossicazioni nell’organismo.
Pratica esercizio fisico tutti i giorni. Si sa molto chiaramente che chi esegue quotidianamente dell’esercizio fisico ha meno probabilità di ammalarsi di cancro.
Seguire una dieta sana basta sui cereali integrali non raffinati, sulla verdura e la frutta. È molto importante evitare le carni rosse, sappiamo come l’elevata quantità di ferro ossidante al loro interno favorisca la patogenesi di tumori dell’apparato digerente, le carni conservate, gli zuccheri e le bevande zuccherate. Di tutto ciò il Ministero della Sanità Italiana non ne parla per non danneggiare la nostra industria alimentare; dobbiamo però fare in modo che questa industria cambia i suoi metodi di lavorazione ed eviti di utilizzare gli alimenti citati. Infine, si parla di ridurre il sale nella nostra alimentazione, ma chi segue una dieta a base di vegetale deve aggiungere questo ingrediente affinché ci sia il giusto apporto di sodio, esagerato nella dieta mediterranea.
Limitare il consumo di alcolici. Per la prevenzione del cancro è assolutamente sconsigliata l’assunzione di bevande contenenti alcol.
Evitare lunghe esposizioni al sole, soprattutto per i bambini, utilizzare le protezioni solari e non utilizzare le lampade solari. Fondamentalmente il rischio di melanoma c’è in caso di scottature e non in caso di esposizioni prolungate al sole; si eviti il sole, nel caso in cui non si utilizzino le protezioni solari, e le lampade solari, a causa delle radiazioni UV che vengono emanate e assorbite dalla pelle.
Proteggersi dall’esposizione ad agenti cancerogeni sul luogo di lavoro. È importante che siano seguite le normative in merito alla sicurezza e che il lavoratore sia informato sugli agenti chimici che sta utilizzando.
Controllare se in casa si è esposti a elevati livelli di radiazioni radon. Il radon è un gas emesso dalle pietre di costruzione e dal cemento; può causare tumore al polmone e il suo effetto si somma a quello del tabacco nei fumatori e ne aumenta la predisposizione anche nei non fumatori. Tanto più si chiudono ermeticamente le nostre abitazioni, per risparmiare su condizionatore e riscaldamento, tanto più sarà maggiore l’esposizione alle radiazione del radon.
Nelle donne, l’allattamento riduce il rischio di cancro. È importante allattare il proprio bambino ed evitare le terapie ormonali sostitutive in menopausa, a meno che non ci sia una forte ragione per farlo. È importante in questo caso utilizzare il progesterone naturale perché secondo gli studi non è associato ad un aumentato rischio di cancro alla mammella, mentre i farmaci progestinici sintetici che le case farmaceutiche producono (brevettandoli e ricavandone denaro) sono associati ad una aumentata probabilità di ammalarsi.
Assicurarsi che i bambini siano vaccinati per il virus dell’Epatite B (i neonati) e il Papillomavirus (per le ragazze). Si raccomanda di eseguire queste vaccinazioni perché evitano la formazione del cancro al fegato (virus epatite B) o alla cervice uterina (HPV). Ovviamente la vaccinazione non è sufficiente perché copre solo il 70% dei virus, essendone presenti anche altri ceppi, ed è importante eseguire gli esami di controllo (es. pap test).
Aderire ai programmi di screening per il cancro all’intestino (uomini e donne), cancro al seno (donne) e cancro alla cervice (donne). È importante partecipare ai programmi organizzati, cioè di prevenzione, ma non sono consigliati quelli di controllo per il polmone e la prostata.
È indispensabile aderire a questo programma, magari migliorandolo in alcuni punti, ma è comunque un importante mezzo da utilizzare per evitare di ammalarsi; seguirlo in tutti i suoi punti può evitare di sviluppare numerose neoplasie e permettere di vivere in salute.