Rivoluzione dieta: Scoperti i 20 cibi che attivano il gene del dimagrimento: “Così perdi fino a 30 Kg mangiando”
Dimagrire senza fatica e, soprattutto, senza togliere nessun alimento dalla propria dieta? Secondo i nutrizionisti Aidan Goggins e Glen Matten è possibile grazie alla dieta Sirt. La cosiddetta “dieta del gene magro” funziona diversamente rispetto a tutte le altre diete: il suo scopo è quello di attivare il metabolismo e moderare l’appetito agendo su una particolare famiglia di geni, le sirtuine. Questi geni, conosciuti anche come “super regolatori metabolici” influenzano la capacità di bruciare grassi, l’umore e altri meccanismi metabolici.
A differenza di altre diete, che dicono cosa eliminare, la dieta Sirt dice cosa inserire nell’alimentazione. Cibi come peperoncino, cioccolato e tè verde aiuterebbero, secondo gli autori del libro “Sirt, la dieta del gene magro”, ad attivare le sirtuine e ottenere gli stessi effetti benefici del digiuno senza gli svantaggi. La dieta Sirt, seguita anche volti noti come la cantante Adele e Pippa Middleton, promette di far perdere 3,5 chili in soli 7 giorni.
La dieta Sirt prevede un programma personalizzabile di ricette sia per la fase 1 (dimagrimento), che per la fase 2 (mantenimento). Inoltre presenta cibi facilmente reperibili ed economici, escludendo l’acquisto di pillole e integratori. Secondo i tabloid britannici, la cantante Adele avrebbe perso ben 30 chili seguendo la dieta Sirt e, di recente, avrebbe ripreso a seguirla, come testimoniato dalla splendida forma esibita nelle ultime uscite pubbliche. Qui, le regole principali.
Cosa sono i “cibi Sirt”
I cibi Sirt esistono da un miliardo di anni e più. Esempi classici sono gli indiani d’America Una e il loro consumo di cacao, l’alimentazione indiana ricca di curcuma, la predilezione giapponese per il tè verde e l’olio extravergine di oliva alla base della dieta mediterranea. La dieta Sirt riunisce tutti questi ingredienti per creare un regime ideale per restare in forma e dimagrire. Quando mangiamo questi prodotti, i loro polifenoli attivano i nostri sentieri di risposta allo stress – le sirtuine – che riproducono gli effetti della restrizione calorica e dell’attività fisica.
Dieta Sirt: I 20 cibi che attivano il dimagrimento
I cibi Sirt sono alla base dell’alimentazione delle popolazioni più sane e longeve del pianeta. Gli autori della dieta ne hanno individuato 20 di particolare importanza: peperoncino Bird’s Eye, grano saraceno, capperi, sedano (foglie incluse), cacao, caffè, olio extravergine d’oliva, tè verde, cavolo riccio, levistico (o sedano di monte), datteri Medjoul, prezzemolo, radicchio rosso, cipolla rossa, vino rosso, rucola, soia, fragole, curcuma, noci.
Dieta Sirt, Fase 1 (la più efficace): tre chili in sette giorni
È la fase “supersonica”: alla restrizione calorica si abbina un’alimentazione ricca di cibi Sirt. La novità rispetto alle altre diete è che si perderanno i grassi, ma si acquisteranno i muscoli. Due momenti diversi. I giorni 1-3 sono i più intensi, e durante questo periodo potete consumare al massimo mille calorie al giorno. Dovete consumare 3 succhi verdi Sirt e un pasto solido. I giorni 4-7 prevedono l’assunzione di millecinquecento calorie quotidiane. Dovete assumere due succhi verdi Sirt e due pasti solidi.
Cosa sono i succhi verdi
L’uso dei succhi o centrifugati è uno degli aspetti fondamentali della dieta: è il modo perfetto per assumere una versione concentrata di alimenti Sirt. Esistono però delle regole da rispettare: è meglio distribuire i tre succhi nel corso della giornata e consumarli a intervalli regolari invece di concentrarli; i succhi verdi dovrebbero essere consumati almeno un’ora prima o due ore dopo il pasto solido; il pasto principale dovrebbe essere consumato non dopo le 19. L’ingrediente principale è il tè verde matcha (tè verde in polvere).
Come si prepara il succo Sirt
Basta avere a portata di mano una centrifuga. Non ci sono indicazioni particolari sui modelli da utilizzare. Sugli ingredienti sì: cavolo riccio, rucola, prezzemolo, levistico (facoltativo), sedano verde con le foglie, tè verde matcha. Per una porzione: due manciate abbondanti (circa 75 gr) di cavolo riccio, una manciata abbondante (30 gr) di rucola, una manciata scarsa (5 gr) di prezzemolo a foglia liscia, una manciata scarsa di levistico (facoltativa) , due o tre gambi grossi di sedano verde con le foglie (150 gr), mezza mela verde, il succo di mezzo limone e mezzo cucchiaino scarso di matcha (da usare però solo nelle prime due bibite della giornata).
Dieta Sirt: Una ricetta per il pasto solido
Petto di pollo al forno con pesto di noci e prezzemolo e insalata di cipolle rosse (1 porzione)
Ingredienti. 15g di prezzemolo, 15g di noci, 15g di parmigiano, 1 cucchiaio di olio extra vergine di oliva succo di 1/2 limone, 50ml di acqua, 150g di petto di pollo senza pelle, 20g di cipolle rosse, affettate finemente, 1 cucchiaino di aceto di vino rosso, 35g di rucola, 100g di pomodori ciliegini, tagliati a metà, 1 cucchiaino di aceto balsamico.
Procedimento. Per preparare il pesto mettete il prezzemolo, le noci, il parmigiano, l’olio di oliva, metà del succo di limone e un po’ d’acqua in un frullatore o in un robot da cucina e frullate fino a ottenere una pasta vellutata. Aggiungete altra acqua gradualmente fino ad avere la consistenza che preferite. Fate marinare il petto di pollo in 1 cucchiaio di pesto e nel succo di limone rimanente in frigorifero per 30 minuti, e anche più a lungo, se possibile. Scaldate il forno a 200°.
Scaldate una padella da forno a fuoco medio-alto. Friggete il pollo nella sua marinatura per 1 minuto su ogni lato, poi trasferite la padella in forno e cuocete per 8 minuti o fino a cottura ultimata. Fate marinare le cipolle nell’aceto di vino rosso per 5-10 minuti. Scolate il liquido.
Quando il pollo è cotto, toglietelo dal forno, versatevi sopra un’altra cucchiaiata di pesto e lasciate che il calore del pollo lo sciolga. Coprite con un foglio di alluminio e lasciate riposare 5 minuti prima di servire. Mescolate rucola, pomodori e cipolle e irrorate di aceto balsamico. Servite con il pollo, versandovi sopra il pesto rimanente.
Dieta Sirt, Fase 2 (il mantenimento), per 14 giorni
Ogni giorno, per 14 giorni mangerete tre pasti equilibrati, pieni zeppi di cibi Sirt, berrete un succo verde Sirt e potrete consumare 1-2 spuntini Sirt. Il succo verde va assunto al mattino appena svegli o almeno 30 minuti prima della colazione, oppure a metà mattina. Il pasto serale va consumato entro le 19.
Attività fisica
L’attività fisica da sola non basta per dimagrire. Ma chi segue la dieta Sirt dovrebbe svolgere un’attività fisica moderata per trenta minuti cinque volte la settimana perché è benefico per la salute e stimola l’attivazione delle sirtuine.
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