Nana assassina o bimba di 6 anni? Parla Natalia a cui i genitori hanno cambiato età all’anagrafe. “Ecco la verità”
Il caso di Natalia Grace Barnett si arricchisce di un nuovo, clamoroso capitolo. La bambina di otto anni, orfana e adottata da una coppia di coniugi, era stata abbandonata dai genitori adottivi, che l’avevano accusata di essere una donna adulta ma nana e di volerli uccidere. Ora, però, è la diretta interessata a provare a illustrare la propria versione.
Il caso aveva fatto molto discutere e ora questa bambina di origini ucraine, oggi adolescente, ha deciso di concedere la sua prima intervista in un programma prodotto da Oprah Winfrey, Dr. Phil Show, che andrà in onda giovedì prossimo. «Quello che è stato raccontato non corrisponde alla realtà e vorrei solo che la gente ascoltasse anche la mia versione dei fatti» – ha spiegato Natalia Grace – «Non sono una psicopatica né tantomeno un’assassina, e non sono neanche una nana. Michael e Kristine sostengono di avermi fatto un esame osseo, ma non ricordo proprio di essere stata sottoposta a qualcosa del genere». Lo riporta anche il Sun.
Il caso risulta molto controverso: i coniugi Michael e Kristine Barnett, di 43 e 45 anni, sono accusati di aver abbandonato Natalia Grace. I due, però, si erano difesi sostenendo di essere stati truffati durante l’adozione, e che in realtà quella bambina era una donna adulta, ma affetta da nanismo, che avrebbe anche tentato di ucciderli. La coppia è accusata anche di maltrattamenti, dopo aver rinchiuso la bambina in una stanza nonostante soffrisse di una displasia che le impediva di muoversi autonomamente.
Accusati di volersi disfare della bambina, i coniugi Barnett sostengono di avere ragione. Kristine, poco tempo fa, aveva infatti affermato: «Quando l’ho vista nuda per la prima volta, ho notato peli pubici e poi ho anche scoperto tracce di sangue nelle sue mutandine. Lì ho capito che si trattava, quantomeno, di una adolescente. Per questo abbiamo deciso di misurare la sua densità ossea e abbiamo scoperto che era una nana di almeno di 14 anni». Va detto, però, che l’anomalia nella densità ossea e la pubertà precoce sono perfettamente compatibili con il tipo di displasia di cui soffre Natalia Grace.
Le accuse reciproche non finiscono qui. Natalia Grace sostiene che i genitori adottivi volessero abbandonarla da tempo e quando si erano trasferiti dall’Indiana al Canada l’avevano lasciata sola in casa, chiusa a chiave all’interno dell’appartamento. I coniugi Barnett, invece, respingono le accuse al mittente: «È una nana psicopatica che meditava di ucciderci a coltellate o avvelenando le nostre bevande».
Dopo essere rimasta da sola, Natalia Grace fu aiutata da alcuni vicini e successivamente adottata da una coppia, con cui vive tuttora. Intanto, però, Michael e Kristine Barnett sono stati rinviati a giudizio, come riporta anche il Washington Post. L’uomo ha ammesso di essere riuscito a cambiare all’anagrafe l’età della bambina (passando da nove a 22 anni), ma la moglie continua a sostenere che si tratti di una donna pronta a ucciderli.