Nella notte tra sabato 26 e domenica 27 ottobre passeremo dall’ora legale all’ora solare, spostando le lancette indietro di un’ora. A quanto pare sarà l’ultima volta, ma che sia l’ultima oppure no, bisogna prepararsi al meglio, perché anche uno spostamento così piccolo può creare non pochi disagi e causare una sorta di mini jet leg nei soggetti più sensibili.
Cambio d’ora, come difendersi
Ebbene sì, si può davvero parlare di autodifesa quando si parla di disagi come quelli provocati dal cambio d’ora. C’è sicuramente il privilegio di dormire un’ora in più la domenica mattina, ma a lungo andare le ore di buio per molti diventano difficile da gestire.
Che fare quindi? Il primo step è proprio quello relativo alla luce, ovvero cercare di vivere il già possibile le ore di luce del giorno, visto che in inverno e con il cambio d’ora alle porte, le ore di buio prenderanno il sopravvento e le giornate sembreranno sempre più corte.
Un buon consiglio quindi sarebbe quello di iniziare già da adesso ad andare a letto prima, così da svegliarsi prima al mattino e godersi qualche ora di luce in più. Naturalmente, per farlo sarà importante evitare pasti pesanti la sera, evitar anche caffeina e alcol, fare lunghe passeggiate al mattino o qualche corsa. Non tutti sanno inoltre che utilizzare dispositivi elettronici come tablet e smartphone al buio non aiuta il sonno (oltre che creare anche problemi di vista a lungo andare).
Il cambio d’ora è davvero un evento stressante, da sempre estremamente contestato, anche se di solito si inveisce più con l’ora legale, perché in quel caso si sottrae immediatamente un’ora di sonno a tutti. E’ vero però che a lungo andare è l’ora solare a portare effetti più negativi, proprio perché come abbiamo detto le ore di buio influiscono negativamente sul nostro umore. Insomma andare a letto presto e svegliarsi prima potrebbe essere la soluzione semplice per risolvere il problema.