Principe Carlo, la confessione del segretario: “Ecco cosa fece appena seppe della morte di Diana. E’ inquietante”
E’ recente la notizia della prossima uscita nelle librerie del libro “Carlo, il principe dimenticato”, la prima biografia italiana che parla dell’erede al torno, e in particolare della notte in cui seppe della morte di Lady D, madre dei suoi figli Harry e William e della sua reazione alla notizia, ben diversa da quanti possano pensare.
Carlo, la notte dell’incidente di Lady D
La biografia del principe Carlo scritta da Vittorio Sabadin, racconta nel dettaglio la vita del principe e analizza anche la notte del tragico incidente che vide coinvolta Lady D. La principessa triste mori in un’incidente a Parigi lasciando un grande vuoto nel cuore dei figli e del popolo Britannico che tanto la amava.
Scopriamo come il principe Carlo apprese la tragica notizia della morte della principessa. All’epoca il vice segretario della regina Elisabetta, Robin Janvrin, ricevette una telefonata nel cuore della notte. Era Michael Jay, l’ambasciatore del Regno Unito a Parigi che gli comunicò dell’incidente stradale avvenuto nel tunnel dell’Alma lungo la Senna.
L’auto trasportava Dodi Al-Fayed, il figlio di Mohamed, proprietario dell’hotel Ritz e dei grandi magazzini Harrods di Londra, e la principessa Diana. Al-Fayed morì sul colpo mentre la principessa rimase ferita, ma nessuno sapeva quanto gravemente.
Il principe e la comunicazione del decesso della principessa
Cosi una volta appresa la notizia Janvrin chiamò immediatamente la Regina, e una volta parlato con la sovrana, chiamo il Principe Carlo per raccontargli l’accaduto. Carlo chiamo il suo vice segretario molto agitato e iniziò a fargli diverse domande: “Che cosa è successo Mark? Robin mi ha detto che c’è stato un incidente, chi guidava? Dove è successo? Com’è successo? Perchè? E Diana come sta?”.
Non sapendo dare delle risposte al Principe, il suo segretario decise di organizzargli il viaggio per andare immediatamente a Parigi così da poter far luce sulla vicenda. Ma per partire serviva il consenso della Regina, e mentre erano in corso le trattative per capire se Elisabetta avrebbe dato il suo consenso, Carlo alle 3:45 de mattino ricevette un’altra chiamata.
Lady Diana era morta. Così il Principe fu irremovibile, nonostante il parere contrario della Regina, ilfatti, Carlo deciso di partire subito per Parigi per identificare personalmente il corpo dell’ex moglie e riportarla a casa. Forse un ultimo gesto d’amore per quella donna che in vita non l’aveva mai ricevuto, e che forse proprio per questo, era tristemente morta all’età di 36 anni.