Docenti: Arriva il Super Bonus di 1500 euro in busta paga. Ecco quando lo avrete. Le novità
La riforma fiscale del Governo Giallo Rosso ha come obiettivo la riduzione delle tasse e stipendi più alti. Si tratta di un percorso per gradi: non ci si possono attendere miracoli e su questo l’esecutivo è stato chiaro da subito.
Tuttavia qualche segnale concreto e tangibile potrebbe arrivare già il prossimo anno. Spunta l’idea di un super bonus nella busta paga di luglio 2020. Un accredito importante una tantum per chi ha uno stipendio basso.
Super bonus in busta paga: perché a luglio e di quanto
Vista anche la volontà di mantenere Quota 100 e Reddito di Cittadinanza, la copertura economica a disposizione non lascia spazio a miracoli. Gualtieri ha sottolineato che una riforma della pressione fiscale attuata seriamente potrà essere valutata completamente solo in un arco temporale di tre anni (che corrispondono alla durata della sperimentazione quota 100).
Al taglio del cuneo fiscale il governo avrebbe destinato circa cinque miliardi di euro, più o meno la metà di quanto lo Stato spende ogni anno per il bonus 80 euro. L’idea che si sta facendo spazio prevede un super bonus in busta paga a luglio 2020.
Potrebbe essere il primo risultato della riforma fiscale da toccare con mano. La scelta di corrispondere il bonus in un’unica soluzione è giustificata, probabilmente, anche da ragioni di “marketing”. L’importo, infatti, sarebbe di circa 1500 euro lordi per tutti i redditi inferiori ai 26 mila euro lordi.
Distribuire questo bonus nell’arco dell’anno comporterebbe un aumento mensile di poco superiore a cento euro. Quindi stipendi più alti tutti i mesi, ma di poco. Con una soluzione unica, invece, l’impatto sarebbe ben diverso, come si avesse a disposizione una doppia quattordicesima. Questa strada potrebbe essere anche più efficace per rilanciare i consumi.