Pittoni in soccorso dei docenti con servizio nella paritaria: Le ultimissime novità sul riservato
In questi giorni si parla sempre più e incessantemente del nuovo concorso riservato primaria – infanzia per i Diplomati Magistrali e Laureati SFP con una annualità ma ci sono ottime novità anche per chi ha svolto servizio nella scuola paritaria.
Ricordiamo che Questo giornale lanciò prima di tutti la notizia di un nuovo riservato, così prima di tutti abbiamo dato la notizia di un bando in uscita in ottobre e che lasciava presagire in rinvio del concorso ordinario).
La novità potrebbe però essere costituita dal concedere la partecipazione al concorso riservato bis a quei precari che hanno un anno di servizio nella scuola paritaria. Questa novità normativa, stando ai vari esperti di settore, costituirà un fattore positivo anche per chi aveva due anni di servizio svolto in scuola paritaria al momento di emanazione del primo concorso riservato.
In tael caso, infatti, lo stesso legislatore fornirebbe il fondamento normativo per la vittoria dei ricorsi, ancora pendendo presso il TAR/CDS, degli insegnanti delle paritarie che possedevano il requisito dei 2 anni di servizio al momento di emanazione del primo bando.
Ciò porterebbe inevitabilmente alla partecipazione di tali ricorrenti al primo riservato e di conseguenza vi sarà il loro inserimento a pettine nelle attuali GMRS 2018. Ecco perché, stando a fonti vicine alla maggioranza di Governo, si ha intenzione di non bandire per ora il concorso ordinario che mirava a concedere una possibilità ai precari con servizio nelle paritarie.
Molti docenti delle paritarie, consapevoli di ciò, stanno ringraziando il senatore Mario Pittoni che in tal modo riconosce che è stata una scelta non giusta escludere i precari con servizio nelle scuole paritarie dal primo riservato. In tal modo costoro rientreranno appieno anche nel riservato primo.