Muore Daniela Salzano, la prof del quartiere difficile: “Vi dedico i miei 10, grazie di aver creduto in noi scugnizzi”
Amata, rispettata e benvoluta da tutti. La dirigente scolastica Daniela Salzano è venuta a mancare oggi, lasciando attoniti i colleghi e le famiglie di tanti bambini di Materdei e rione Sanità che hanno frequentato l’Istituto Comprensivo Russo-Montale. Un dolore che coinvolge anche il mondo dell’associazionismo, con cui aveva creato tante iniziative per i bambini del quartiere, e delle istituzioni.
Addolorata dalla precoce dipartita è l’assessore Annamaria Palmieri che con tutto il suo staff si stringe alla famiglia. «Oggi ci ha lasciato una bellissima persona, una grande donna, un’ottima preside, un’amica che ha dato alla scuola napoletana e all’intera città slancio vitale, orgoglio e amore infiniti» il messaggio dell’assessorato.
«Daniela Salzano coniugava la professionalità con la bontà, l’inesauribile energia creativa con la passione del vero educatore e ha guidato la comunità a lei affidata con uno sguardo sempre lucido e lungimirante, affrontando ogni giorno le nuove sfide e le responsabilità senza perdere mai di vista gli ideali di uguaglianza, di inclusione, di tutela dei diritti dei bambini e delle bambine, ma soprattutto di amore. Te ne sei andata troppo presto, Daniela, per le tue meravigliose figlie, per i tuoi cari, per tutti noi. Sorridente guerriera, sempre al nostro fianco nelle battaglie quotidiane, sei stata per la comunità cittadina e scolastica un punto di riferimento nel pensiero e nelle azioni che vogliamo e abbiamo il dovere di tenere vivo».
Un dolore condiviso dal presidente della Municipalità 3, Ivo Poggiani, che così scrive sui social: «È stata una delle prime persone che abbiamo conosciuto poco dopo il nostro insediamento in Municipalità. Dura e determinata, ci aveva accolti “con riserva”, decisa a capire prima che intenzioni avessimo con il territorio, ma soprattutto con il suo territorio, il quartiere Stella, la Sanità, dove lei dirigeva magistralmente tutti i plessi della Russo Montale. Un territorio non facile, mai, in cui si muoveva con garbo e sicurezza, senza arrendersi, senza lasciarsi scoraggiare.
La grinta, quella sicuramente ricorderemo sempre di Daniela Salzano, eccellente dirigente scolastica dell’I.C. Russo Montale, che è stata capace di trasformare la scuola restituendole il ruolo di scuola. Che ha amato i suoi alunni dal primo all’ultimo, senza fargliene passare liscia una! Che ha saputo valorizzare e rispettare i suoi collaboratori e le sue collaboratrici, creando delle squadre di lavoro meravigliose. Che ha saputo conoscere e riconoscere tutta la comunità viva che ruotava intorno alle sue scuole, con cui ha saputo creare rapporti sempre attenti e dialettici, ma senza mai interromperli. È stata presente in tutti i processi di trasformazione del quartiere, cui ha saputo dare il suo contributo di crescita e sviluppo, con uno sguardo sempre rivolto al futuro, convinta che i bambini sono tutti uguali e per tutti abbiamo il dovere, come comunità educante, di saper creare le stesse condizioni di crescita e le stesse possibilità di riscatto».
Per poi concludere: «Abbiamo imparato tanto camminandoti accanto, Daniela. Il segno che hai lasciato nel territorio, nei tuoi ragazzi, in ognuno di noi, resterà indelebile. Continuerai a vivere in quello che faremo e saremo, perché chi vive nel ricordo di chi resta, non muore mai! Alla tua famiglia, ai tuoi e alle tue collaboratrici va tutto il nostro cordoglio ed il nostro affetto».
Ne ricorda le gesta anche il sindaco Luigi de Magistris che insieme all’amministrazione comunale invia un messaggio alla famiglia e alla comunità scolastica: «Dirigente scolastica e donna di grandissimo valore umano e professionale, che ha guidato la comunità a lei affidata con uno sguardo lucido e lungimirante, affrontando ogni giorno le nuove sfide e le responsabilità senza perdere mai di vista gli ideali di uguaglianza, di inclusione, di tutela dei diritti dei bambini e delle bambine, ma soprattutto di amore».
Ma in particolare la ricordano gli studenti, gli alunni che da lei hanno avuto aiuto e sostegno oltre che insegnamento. Così scrive un suo allievo: “Vengo da un ambiente difficile, la Sanità, che offre poco e nulla, eppure quest’anno sono stato promosso con tutti 10, in una nuova scuola, insieme a “figli di papà”. Professoressa Salvano, questi 10 li dedico a lei insieme a un grazie per aver creduto in me, scugnizzo di una Napoli dimenticata”.
Domani la scuola resterà chiusa per lutto e tutta la comunità scolastica «si stringe nell’immenso dolore per la perdita della sua cara dirigente professoressa Daniela Salzano che sicuramente dall’alto continuerà a guidarci con passione e dedizione».