Diabete, cambiano le percentuali di invalidità. Ecco chi può avere 104 e assegno invalidità
Anche in assenza di patologie invalidanti il diabete impone alla persona che ne è affetta uno stile di vita e una terapia che rende la vita sempre più complicata rispetto a quella di una persona che non ne è affetta. Non sempre, infatti, è semplice l’inserimento in contesti scolastici e lavorativi e proprio per questo la legge 104/92 permette alle persone diabetiche di poter fruire di determinati benefici per migliorare la situazione di vita, come ad esempio i permessi lavorativi, agevolazioni per familiari che assistono i diabetici e, a volte, la ricezione di un assegno mensile di invalidità.
Pensione invalidità diabetici
Non esisite una pensione specifica per i malati di diabete che possono, però, fruire dell’invalidità civile disciplinata dalla legge 104/93. L’assegno di invalidità civile, infatti, viene riconosciuto in base alla percentuale di invalidità poiché il diabete rientra nelle malattie invalidanti.
Diabete e legge 104: a chi spetta?
A quali diabetici spettano i benefici relativi alla legge 104/92? Serve il riconoscimento di uno stato di invalidità pari o superiore al 41% che viene concesso solo dietro richiesta dell’interessato e solo dopo accertamento da parte della Commissione Medica esaminante. La percentuale di invalidità per i diabetici è stabilità in base alla gravità della malattia ed in base alle complicanze che comporta.
Percentuale di invalidità diabete 2019/20
Sono recentemente cambiate le percentuali di invalidità per il diabete. Vediamo a che percentuale di invalidità corrisponde il diabete con le diverse complicanze che comporta e il codice ad esso assegnato.
- Diabete mellito tipo 1° o 2° con complicanze micro-macroangiopatiche con manifestazioni cliniche di medio grado (Classe III): codice 9309 spetta una percentuale di invalidità che va dal 45% al 55%
- Diabete mellito insulino-dipendente con mediocre controllo metabolico e iperlipidemia o con crisi ipoglicemiche frequenti nonostante terapia (Classe III) codice 9310 spetta una percentuale di invalidità che va dal 51 al 65%
- Diabete mellito complicato da grave nefropatia e/o retinopatia proliferante, maculopatia, emorragie vitreali e/o arteriopatia ostruttiva (Classe IV) codice 9311 spetta una percentuale di invalidità che va dal 91 al 100%
Diabete e Richiesta di invalidità come fare
Dopo la diagnosi del diabete è possibile fare richiesta di invalidità rivolgendosi al proprio medico curante inviando il certificato per via telematica all’Inps.Una volta acquisito il certificato da parte dell’Inps è possibile presentare la domanda telematica per l’invalidità o da parte dell’interessato o tramite Caaf o patronati. Una volta ricevuta la domanda l’Inps convoca l’interessato per una visita medica da parte di una Commissione che concede o meno il riconoscimento dell’invalidità. Con uno stato di invalidità pari o superiore al 41% è possibile fruire di alcuni benefici relativi alla legge 104/92.
Per fruire invece dell’invalidità civile e del relativo assegno mensile è necessaria una invalidità pari o superiore al 74%.