Scandalo nella Napoli bene: relazioni intime al liceo tra il Prof e le sue allieve
Una delle sue due vittime minorenni lo ha denunciato: le dichiarazioni della ragazza hanno trovato riscontro nelle mail e nelle chat che aveva scambiato con il suo insegnante.
L’uomo, docente all’epoca dei fatti in un noto liceo di Napoli, è finito agli arresti domiciliari: i carabinieri hanno eseguito stamane nei suoi confronti l’ordinanza di custodia emessa dal gip su richiesta della procura della Repubblica di Napoli.
L’accusa è di atti sessuali con minorenne, la fattispecie di reato che il codice penale riserva a quelle condotte in cui, pur non essendoci una costrizione materiale, si ritiene nullo – per via dell’età e del ruolo esercitato dal maggiorenne – l’eventuale consenso prestato dalla vittima. Il riserbo degli inquirenti sulla vicenda è totale, per tutelare sia le vittime che la famiglia dell’indagato, sposato e con figli.
Pochissime, quindi, le informazioni che filtrano su quanto accaduto: si sa che l’uomo attualmente non insegna più nel vecchio liceo, in seguito a un trasferimento forse chiesto proprio per evitare ulteriori relazioni con le studentesse delle sue classi.
Secondo l’accusa le sue due vittime avevano, all’epoca dei fatti, meno di 16 anni. L’attività investigativa è partita subito dopo la denuncia presentata da una delle due minorenni: dichiarazioni che hanno trovato riscontro negli approfondimenti eseguiti dalla polizia giudiziaria, anche analizzando i dispositivi telefonici e informatici (posta elettronica e chat) della ragazza.
Scambi di messaggi dal tenore inequivocabile, che per gli inquirenti confermerebbero gli atti sessuali avvenuti. La studentessa, forse in seguito a un ripensamento o a un litigio, avrebbe poi deciso di rivelare quanto era successo. Non si sa con precisione a che periodo risalgano le vicende, che comunque sarebbero piuttosto recenti.