Donna decapitata a Latina davanti la figlioletta: Il marito ha confessato
Una donna è stata uccisa questa mattina a Cisterna di Latina. L’omicidio è avvenuto in una abitazione in via Palmarola, nel quartiere San Valentino. Dalle prime informazioni sembra che all’omicidio abbia assistito la figlia minorenne. Secondo quanto si è appreso, la vittima aveva 35 anni ed era originaria di Velletri, in provincia di Roma. Il marito è stato portato in caserma e dopo qualche ora di interrogatorio ha confessato.
La figlia di 10 anni avrebbe assistito all’uccisione della madre. Sul posto sono subito arrivati i carabinieri per occuparsi delle indagini. E i militari hanno subito puntato i loro sospetti sul marito, la sua auto è stata posta sotto sequestro.
Dalla prima ricostruzione dei fatti l’omicidio sarebbe avvenuto dopo un violento litigio. Le urla sono state sentite anche dai vicini. La donna è stata colpita dietro la testa, dove ha una ferita lacero contusa, con un oggetto che non è stato ancora trovato. I due, dalle prime informazioni, si stavano separando ma vivevano ancora insieme.
Orrore a Latina
Una donna di 35 anni è stata trovata morta in una casa di via Palmarola, a Cisterna di Latina. A quanto risulta è stata uccisa. Sul posto di carabinieri e i sanitari del 118.
La tragedia è avvenuta questa mattina nella zona residenziate del quartiere San Valentino, una sequenza di vellette a schiera con il giardino. Non si sa ancora nulla di quanto accaduto, se non con che una giovane donna è stata trovata all’interno della villetta senza vita. I vicini alle 9 hanno visto l’auto medica del 118 davanti alla casa e entrare alcuni parenti della signora. La donna deceduta è sposata, la coppia ha una figlia di 10 anni.
Pochi minuti fa i carabinieri hanno disposto il sequestro dell’auto del marito, è arrivato di fronte al civico 16 il carroattrezzi per portare via il mezzo parcheggiato di fronte all’abitazione di famiglia, si tratta di una Bmw station wagon nera.
Sul posto anche il magistrato inquirente della Procura di Latina, il dottor Andrea D’Angeli, accompagnato all’interno della casa dal capitano dei carabinieri Pierluigi Mascolo del Reparto territoriale di Aprilia.
Il marito della giovane vittima si trova in caserma dove i carabinieri lo stanno interrogando.