Caso Liliana Resinovich: la nuova perizia smentisce il suicidio, “È stata uccisa”
A pochi giorni dal deposito ufficiale della perizia autoptica , emergono nuove indiscrezioni che potrebbero cambiare radicalmente il corso delle indagini sulla morte di Liliana Resinovich , la donna di Trieste scomparsa nel dicembre 2022 e ritrovata senza vita il 5 gennaio 2023 in un boschetto vicino all’ex ospedale psichiatrico. Secondo quanto rivelato dalla giornalista Ilaria Mura durante la trasmissione Quarto Grado , l’autopsia dalla dottoressa Cristina Cattaneo indicherebbe che Liliana non si è suicidata, ma è stata uccisa . “Le indiscrezioni, se confermate, sono clamorose. La perizia della dottoressa Cattaneo andrebbe in direzione dell’omicidio. Liliana sarebbe stata picchiata prima di essere soffocata. Non è un’asfissia suicidiaria, ma una morte causata da terzi” , ha dichiarato Mura in diretta su Rete 4 .
Le rivelazioni della nuova perizia: violenze prima della morte
Dalle prime indiscrezioni , sembrerebbe che Liliana:
✅ Sia stata picchiata prima del decesso
✅ Abbia riportato lesioni alla vertebra, segno di una possibile aggressione
✅ Sia stata soffocata da una mano esterna, escludendo il suicidio
Se queste informazioni venissero confermate dalla perizia ufficiale , la ricostruzione dell’accaduto cambierebbe drasticamente, portando la Procura a rivalutare le piste investigative ea ipotizzare un omicidio premeditato .
Le indagini e il nuovo scenario
Fino ad oggi, l’ ufficiale più accreditata parlava di suicidio o morte accidentale , ma i familiari di Liliana non hanno mai creduto a questa versione. Il corpo della donna fu ritrovato in due sacchi di plastica , con una disposizione che lasciava molti interrogativi sulla possibilità che si fosse tolta la vita da sola. La famiglia e gli amici di Liliana , tra cui il fratello Sergio e la cugina Silvia , hanno sempre sostenuto che fosse stata aggredita e uccisa. “Finalmente qualcuno capirà che non ci inventavamo le cose, che dicevamo la verità” , ha commentato la cugina Silvia. Anche Claudio Sterpin , amico della donna e tra i primi a denunciare la sua scomparsa, ha spesso parlato di un pestaggio subito da Liliana prima della sua morte .
Il mistero della scomparsa ei prossimi passi
🔎 Dicembre 2022 – Liliana Resinovich scompare misteriosamente da Trieste.
🔎 Gennaio 2023 – Il corpo viene ritrovato in due sacchi di plastica nel boschetto dell’ex ospedale psichiatrico.
🔎 2023-2024 – Le indagini proseguono tra ipotesi di suicidio, morte accidentale e omicidio .
🔎 Febbraio 2025 – Emergono nuove indiscrezioni: Liliana sarebbe stata picchiata e poi soffocata .
La perizia ufficiale della professoressa Cattaneo , attesa entro la fine del mese , potrebbe essere determinante per riaprire il caso con una nuova ipotesi investigativa. Se i nuovi elementi confermeranno l’omicidio , la Procura potrebbe riaprire l’inchiesta e identificare possibili responsabilità o complici del delitto.
Conclusioni: una svolta decisiva nel caso?
Le nuove rivelazioni smentiscono l’ipotesi del suicidio e portano alla luce uno scenario inquietante. Se Liliana è stata picchiata e poi soffocata , chi potrebbe averle fatto del male? Quale sarebbe stato il movimento? Gli investigatori attendono il deposito ufficiale della perizia per capire se il caso deve essere riaperto e se vi siano sospetti concreti da indagare. Nel frattempo, la famiglia di Liliana continua a chiedere giustizia , nella speranza che, dopo oltre due anni di misteri , la verità possa finalmente emergere