Asteroide 2024 YR4: aumenta la probabilità di impatto sulla Terra nel 2032. Le stime sulla probabilità di collisione dell’asteroide 2024 YR4 con la Terra sono in aumento. Secondo la NASA , il rischio di impatto è attualmente del 3,1% , rispetto all’ 1,2% stimato nei giorni precedenti. Anche l’ ESA (Agenzia Spaziale Europea) ha aggiornato le sue previsioni, stimando una probabilità del 2,8% .
Gli scienziati sottolineano che questi numeri potrebbero variare con l’acquisizione di nuovi dati. Secondo Luca Conversi , responsabile del Centro di Coordinamento degli Oggetti Vicini alla Terra dell’ESA, entro aprile 2025 saranno disponibili ulteriori osservazioni , che potrebbero confermare o escludere il rischio di impatto .
Qual è la probabilità reale di impatto?
«Quando diciamo che la probabilità di impatto è circa del 3%, significa che la Terra occupa grosso modo il 3% del corridoio di rischio. Man mano che il corridoio si restringe con dati più precisi, la probabilità potrebbe salire, ma anche crollare a zero.»
– Luca Conversi (ESA), intervista all’ANSA
Anche Marco Castronuovo , responsabile dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) , ha sottolineato l’importanza delle osservazioni nei prossimi mesi:
«Ogni osservazione migliora i calcoli, e ci aspettiamo che la probabilità continui a crescere fino ad aprile-maggio, a meno che un nuovo dato non cambia sensibilmente l’orbita calcolata finora.»
Se entro aprile il rischio non sarà escluso, gli scienziati attenderanno il 2028 , quando l’asteroide tornerà vicino alla Terra, per poter calcolare con maggiore precisione la sua traiettoria definitiva .
Quando e dove potrebbe avvenire l’impatto?
Le attuali simulazioni indicano come dati possibili dell’impatto il 22 dicembre 2032. Secondo le previsioni, l’asteroide potrebbe colpire una vasta area del pianeta , che include: Pacifico orientale, Centro America, Oceano Atlantico, Africa, Penisola Arabica, India. L’ ESA ha escluso qualsiasi rischio per l’Europa, ma la posizione esatta dell’eventuale impatto sarà prevedibile solo nel 2028 . «Se dovesse impattare sulla terraferma, causerebbe una distruzione totale in un raggio di 30-35 km. Se invece cadesse in mare, genererebbe uno tsunami, con effetti dipendenti dalla distanza dalle coste.» – Marco Castronuovo (ASI), intervista all’Adnkronos Un evento simile è già avvenuto nel 1908 a Tunguska , in Siberia , quando un oggetto delle dimensioni di 2024 YR4 esplose nell’atmosfera, abbattendo oltre 2.000 km² di foresta .
Come possiamo difenderci da un asteroide?
Se la probabilità di impatto dovesse superare il 10% , le agenzie spaziali potrebbero tentare una missione di deviazione .
Possibili strategie di difesa:
🔹 Impatto cinetico: colpire l’asteroide con una sonda per modificarne l’orbita (come dimostrato con la missione DART della NASA nel 2022).
🔹 Esplosioni nucleari: una soluzione estrema da adottare solo se l’asteroide fosse troppo grande e vicino per altre contromisure.
«Se dovessimo trovarci in una situazione di rischio, potremmo lanciare una missione simile a DART, anticipando l’impatto e deviando l’asteroide di quel tanto che basta per evitare la collisione.»
Gli scienziati continueranno a monitorare attentamente la situazione , ei prossimi mesi saranno cruciali per determinare il destino dell’asteroide 2024 YR4.
Dobbiamo preoccuparci?
Ad oggi, il rischio di impatto rimane basso e potrebbe azzerarsi con ulteriori osservazioni. Tuttavia, se la probabilità dovesse aumentare nei prossimi anni, le agenzie spaziali saranno pronte a intervenire. Il pianeta ha già dimostrato di poter deviare asteroidi , come nella missione DART del 2022. Ma nel caso di 2024 YR4 , la speranza è che la scienza e la tecnologia non debbano mai essere messe alla prova. Il prossimo aggiornamento sarà ad Aprile 2025