Una festa con tanto di invitati, festoni e decorazioni azzurre. Un party per far credere a tutti i parenti di aver avuto davvero un figlio. Ed ecco poi, ad un tratto, la brutta sorpresa. La polizia nel bel mezzo della festa: l’irruzione, lo strappo dalle braccia del bimbo, che in realtà era una bimba, quella rapita. La piccola che tutti avevano visto in tv.
L’inganno di Rosa Vespa
Rosa Vespa, 51 anni, e suo marito Aqua Moses, 43 anni, avevano da tempo il desiderio di avere un figlio. Non potendo realizzare questo sogno, Rosa ha simulato una gravidanza per nove mesi, ingannando familiari e amici. L’8 gennaio 2025, ha annunciato su Facebook la nascita di un bambino di nome Ansel, condividendo persino ecografie false.
Il video della festa
Per rendere la menzogna ancora più credibile, la coppia ha organizzato una festa nella loro casa di Castrolibero per celebrare l’arrivo del neonato. La casa era decorata per l’occasione, con bomboniere e dolci preparati per i festeggiamenti. Durante la festa, Rosa ha mostrato agli ospiti la piccola Sofia, una neonata rapita poche ore prima dalla clinica Sacro Cuore di Cosenza, spacciandola per il proprio figlio.
Gli invitati, ignari della verità, hanno partecipato alla celebrazione, convinti della nascita del piccolo Ansel. Nel frattempo, le forze dell’ordine erano già sulle tracce della coppia. Quando gli agenti della squadra mobile di Cosenza sono entrati nell’abitazione, hanno trovato Rosa che teneva in braccio la neonata, mentre la festa era ancora in corso. La piccola Sofia è stata immediatamente restituita ai suoi genitori naturali, mentre Rosa Vespa e Aqua Moses sono stati arrestati con l’accusa di sequestro di persona. Questo episodio ha sconvolto la comunità locale, lasciando familiari e amici increduli di fronte alla complessa messa in scena orchestrata dalla coppia.