Ciro Di Mario è stato arrestato per spaccio di droga. Il pubblico italiano lo conosce per la sua presenza in famose fiction della Rai, come Un posto al sole e Un medico in famiglia. Ma la sua carriera è cominciata già nel 1998, quando Raffaella Carrà lo scelse come uno dei boy di Carramba che sorpresa. Tra i ragazzi presenti in trasmissione, lui si è contraddistinto per la sua bellezza e la sua voglia di mettersi in gioco, utilizzando il suo aitante fisico per avere successo. Ma il salto di qualità è avvenuto solamente dopo qualche anno. Per la precisione undici anni dopo, quando è diventato presentatore di Diario di viaggio nel 2009.
Ciro Di Mario ha portato sul piccolo schermo la sua più grande passione, quella di viaggiare. In Diario di viaggio condivideva con i telespettatori le sue avventure in giro per il mondo. Grazie alla trasmissione ha girato in trenta diversi paesi. In quel periodo è diventato un volto di punta del canale Marco Polo, prima di tentare la strada della recitazione. L’uomo non è mai riuscito ad arrivare sul grande schermo o a ottenere ruoli principali, ma è stato visto in diverse fiction: Un medico in famiglia 9, Un posto al sole e Le tre rose di Eva 3. Successivamente ha deciso di dedicarsi al teatro.
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Ma adesso l’attore di Un posto al sole è sotto accusa per la detenzione di ben 1400 dosi di droga dello stupro nella sua abitazione. L’arresto ha lasciato i suoi fans senza parole. Il quantitativo trovato in casa sua è inaccettabile. Per la precisione, si tratta di Gbl che Ciro Di Mario si è fatto arrivare direttamente dall’Olanda. Questo è un tipo di droga che non ha sapore né colore, quindi può essere diluita facilmente in un cocktail, senza che la vittima se ne accorga. Ma gli effetti non tardano ad arrivare e sono della peggior specie. Si manifestano tra i cinque e i venti minuti dopo l’assunzione.
La vittima perde il senso della realtà e soprattutto le sue capacità di coordinamento. Avverte nausea, problemi respiratori e disturbi della memoria. Soprattutto, i suoi ricordi si cancellano indelebilmente, e questo rende molto difficile anche una denuncia nei confronti di chi ne ha trovato profitto. E’ una droga che viene anche espulsa molto velocemente dall’organismo, quindi diventa difficile provare di averla assunta. Nella abitazione di Ciro Di Mario ne è stata trovata un litro, e il pm ha affermato che quel quantitativo non può essere per uso personale. Lo dimostrano anche alcune chat dell’attore di Un posto al sole.
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Ciro Di Mario, dal suo canto, tenta di difendersi affermando di esserne dipendente. “Non sono uno spacciatore, la sostanza non era destinata a feste o altro, era solo per me, ne sono dipendente e sto cercando di seguire un programma terapeutico che prevede di scalare, riducendo mano a mano il consumo. Io sto male non ne posso fare a meno, la assumo più o meno ogni due ore”. A testimoniare in sua difesa una psicoterapeuta che lo avrebbe seguito in questo percorso: “Nel 2019 mi chiamò disperato, perché aveva aumentato l’uso di sostanze, soprattutto Gbl”. Ma il pm non si è lasciato convincere da questa versione dei fatti dell’attore di Un posto al sole. Per avere ancora notizie e anticipazioni seguiteci anche sui nostri profili Su Facebook anche su INSTAGRAM