Quarto Grado choc: Nuova Confessione di Veronica: “Lorys mi guardava con occhi sbarrati mentre…”
A Quarto Grado la nuova confessione di Veronica Panarello. In vista della nuova sentenza della Cassazione che ci sarà il 21 novembre, Veronica continua a difendersi e ad accusare il suocero Andrea Stival dell’omicidio del figlio Lorys.
Ricordiamo che il processo di appello ha visto l’imputata, Veronica Panarello, unica esecutrice del delitto mentre il nonno del bambino è stato scagionato da tutte le accuse anzi si è proceduto per calunnia nei confronti della Panarello.
Nonostante questo la mamma del piccolo continua a dichiararsi innocente e aggiunge ulteriori dettagli al suo racconto, in particolare fa menzione di una telefonata che secondo lei proverebbe di come lei non si trovasse con Lorys nel momento in cui è morto. Così Veronica racconta nel video di Quarto Grado:
“Non potete vedere mio suocero entrare dal portone perchè lui era in macchina con me, Sedeva nel vano passeggeri ed è sceso solo quando ho parcheggiato la macchina in garage. Per questo non l’ho lasciata fuori per non far vedere ai vicini che mi trovavo in sua compagnia. Quando siamo entrati a casa c’era la tv accessa e Lorys molto agitato perchè aveva scoperto la nostra relazione e voleva dire tutto al padre.
Andrea era contrariato ed ha iniziato a discutere con mio figlio, poi mi ha chiesto qualcosa per farlo calmare e bloccarlo nel suo intento di chiamare il papà, e io gli ho portato le fascette con le quali ha legato i polsi al bambino. Poi io mi sono allontanata perchè in quel momento mi ha chiamato Davide. Non gli ho detto che con me c’era sua padre e ho cercato di chiudere quanto prima, lasciando il telefono sul letto.
Così sono tornata in camera e in quel momento ho visto Andrea che stringeva un filo intorno al collo di Lorys. Sono rimasta pietrificata con gli occhi di mio figlio che mi guardavano sbarrati come a implorarmi aiuto. Ma non sono riuscita a fare nulla. Sono rimasta immobile, incredula. Solo dopo ho preso le forbici per togliergli le fascette ai polsi, pensando che se non le avesse avute avrebbe potuto difendersi. Da li sono stata come un burattino nelle mani di Andrea.
E’ stato lui a dirmi cosa fare, sono scesa in auto mentre lui ha portato il bambino in braccio e l’ha adagiato accanto me. Io l’ho coperto con un plaid di topolino. Andrea si è seduto nuovamente dietro. Siamo andati al canalone e abbiamo adagiato Lorys sul muretto, non ho visto quando è caduto. Poi lui si è fatto lasciare e mi ha detto di andare al corso di Bimby come se nulla fosse. Ho ubbidito, non so perchè”.
Molte sono stati i messaggi durante le trasmissione, la maggior parte contro Veronica, definita una bugiarda in quanto già avrebbe mentito in precedenza. Solo alcuni ritengono che se ci fossero altri colpevoli dovrebbero venire fuori per fare giustizia al piccolo Lorys. Ricordiamo che ad oggi Andrea Stival è stato ritenuto totalmente estraneo alla vicenda e le accuse della nuora del tutto infondate.