Al via Bonus occhiali da vista e lentine 2020 per tutti: fino a 120 euro a paio. Come averlo
Nel seguito vediamo come funzione, quanto vale e come si indica nella dichiarazione dei redditi, modello 730 o modello Unico, la detrazione fiscale valida ai fini Irpef per l’acquisto di occhiali da vista lenti a contatto. Forniamo anche alcuni importanti chiarimenti sulle tipologie di occhiali che potrà essere acquistato senza perdere l’agevolazione fiscale, la documentazione da conservare e le modalità di calcolo della detrazione fiscale per vedere sul prezzo di acquisto presso il negozio qual’è l’effettivo risparmio.
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Quanto posso risparmiare: esempio
Come avete avuto modo di vedere nella guida alla detrazione Irpef per le spese mediche, di cui gli occhiali devo essere considerati come una sottocategoria che va ad interessare una patologia (sia nel caso siate miopi, presbiti, stigmatici, orbi, daltonici, etc). La detrazione si applica nella misura del 19% del costo sostenuto comprensivo di Iva e al di sopra di un importo annuo di 129,11 euro (le vecchie 250 mila lire). La franchigia di 129,11 si applica all’intera categoria delle spese sanitarie eventualmente sostenute nel medesimo anno di imposta.
Questi si traduce per un acquisto di 300 euro iva compresa in un prezzo effettivo di 243 euro derivante dal fatto che 57 euro, pari al 19% do 300 lo avete detratto dall’Irpef dovuta. Questo sempre nella considerazione che abbiate sostenuto altre sanitarie che vi hanno fatto superare la franchigia. Come vedete parliamo di un risparmio sulle tasse (ops…imposte) di fine anno per questa tipologia di spesa di oltre il 10%.
In caso contrario avreste dovuto sottrarre dai 300 prima la franchigia e poi calcolare il 19% come nell’esempio di seguito
300-129,11=170,89 x 19% =32,47 >>> 300 – 32,47 = 267,53 (prezzo effettivo occhiali)
La detrazione spetta anche nel caso in cui le spese per gli occhiali siano sostenute per i soggetti fiscalmente a carico come figli, fratelli, sorelle, mogli, etc.
Documentazione richiesta
Sarebbe buona norma avere a disposizione la ricetta dell’oculista o la prescrizione del medico curante ma non è vincolante a fini dell’ottenimento del diritto alla detrazione né tantomeno posso disconoscervi la detrazione. Potrebbe verificarsi il caso in cui non vi troviate il valore già presente nel 730 pre compilato ma voi non siete obbligai ad accettare i valori proposti per cui posso consigliare di rettificare il 730 e presentarlo così come risulta a voi non temete.
E’ necessario invece sempre conservare almeno per sei anni dall’acquisto lo scontrino, fattura o ricevuta fiscale dell’acquisto effettuato da cui si evince la tipologia dell’occhiale da vista (non da sole) o le lenti a contatto utilizzate.
Non vi è alcuna limitazione in termini di pezzi acquistati (sia che parliamo di lenti o di occhiali) o marche. Anche quelli da sole in teoria possono essere detratti fiscalmente in quanto anche il sole fa male e su occhi deboli potrebbe esserne prescritto l’utilizzo da un oculista o dal medico curante.
Dove posso effettuare effettuare l’acquisto
Per fruire del bonus occhiali non è necessario scegliere un negozio convenzionato o meno ma varrà per qualsiasi punti vendita e anche per occhiali acquistati all’estero, semprechè sia certificato da apposito scontrino , ricevuta o fattura di acquista analoga a quella che vi avrebbero prodotto se aveste proceduto ad acquistarli in territorio Italiano. ‘acquisto potrà essere fatto anche on line o per corrispondenza.
Lenti a contatto e occhiali
Lenti a contatto o occhiali non fa differenza per questo da diversi anni negli esercizi commerciali vi chiedono se volete fornire la tessera sanitaria con il vostro codice fiscale in modo che vi ritroverete ‘acquisto già tra le spese mediche proposte all’interno del 730 pre compilato. Un piccolo passo in avanti dell’umanità devo dire, se attendevamo ancora un pò arrivavano al 2020….
Indicazione nel 730 per il bonus occhiali
Indicazione nella dichiarazione dei redditi 730 del 2018 avviene attraverso la corretta compilazione del quadro RE Dove sono riepilogate tutte le spese ed i costi sostenuti nell’anno di imposta e da portare in detrazione fiscale ai fini Irpef.
Nel caso specifico il rigo da compilare è il numero E1 – Colonna 2. Se compilate il modello Unico si parla di quadro RE stesso rigo.
Verifiche e controlli dell’agenzia delle entrate
Sarà necessario che effettuiate questo controllo in quanto l’agenzia delle entrate lo farà in automatico per cui tanto vale farlo prima da soli evitando di ricevere una richiesta di chiarimenti da parte loro. Nel caso di familiari a carico controllate sempre di aver inserito il corretto codice fiscale, numero di mesi a carico nonché di aver considerato la franchigia.