Almeno 41 morti, di cui anche due bambini, e decine di feriti: è il tragico bilancio dell’incidente aereo avvenuto a Mosca. Un aereo passeggeri Sukhoi della compagnia di bandiera russa Aeroflot ha preso fuoco e ha compiuto un atterraggio d’emergenza nell’aeroporto di Sheremetzevo.
I passeggeri, fanno sapere i media russi, sono stati messi in salvo evacuando il velivolo con gli scivoli d’emergenza ma l’aereo ha continuato a bruciare sulla pista, mandando nell’aria una grande colonna di fumo nero.
Sempre secondo quanto riferiscono le agenzie di stampa russe, un passeggero ha notato il fuoco mentre l’aereo era in volo diretto a Murmansk e ha informato l’equipaggio. Il pilota ha quindi fatto ritorno all’aeroporto a nord della capitale. Una volta atterrato, sono scattate le operazione di evacuazione dell’aeromobile che ha continuato a bruciare sulla pista.
Una fonte della Tass riferisce che una persona è morta nell’atterraggio di emergenza dell’aereo Sukhoi Superjet dell’Aeroflot, andato in fiamme all’aeroporto moscovita di Sheremetyevo. L’aereo era decollato da Sheremetyevo diretto a Murmansk ed è stato costretto a un atterraggio di emergenza poco dopo. Funzionari citati dall’agenzia Interfax affermano che i 78 passeggeri a bordo sono stati evacuati. L’incendio è stato domato. La tv di stato ha mostrato un filmato dell’aereo sulla pista con una scia di fiamme e fumo dalle ali. L’aereomobile è un Sukhoi Supejet 100 con 73 passeggeri a bordo.
La causa della tragedia non è nota. Alcune fonti sostengono che ci sia stato un guasto al circuito elettrico. Altre affermano che l’aereo sia stato colpito da un fulmine. Secondo una fonte interpellata dall’agenzia Interfax, un primo tentativo di atterraggio di emergenza non avrebbe avuto successo, e al secondo tentativo l’apparecchio avrebbe colpito la pista con il carrello e con la parte anteriore e si sarebbe incendiato. Secondo la Bbc, i dati del sito Flightradar24, che dà la posizione degli aerei in tempo reale, sembrano confermare che l’atterraggio d’emergenza sia avvenuto circa 30 minuti dopo il decollo.
Kristian Kostov, un ex partecipante bulgaro all’Eurovision che si trovava a Sheremetyevo, ha postato la sua testimonianza dell’incidente sui social media, spiegando che le persone nello scalo «tremavano» dalla paura dopo aver visto il velivolo inghiottito dalle fiamme sulla pista. L’aereo era piuttosto nuovo, pare che la costruzione fosse stata ultimata nell’agosto del 2017. Le autorità hanno annunciato un’inchiesta sulla catastrofe. Ma fa già discutere il fatto che il principale tg della tv di Stato russa non abbia dedicato l’apertura alla tragedia ma alla situazione in Venezuela.
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