La Rai ha preso la drastica decisione di tagliare un suo nuovo programma, Voglio essere un mago. Gli ascolti registrati sono stati troppo bassi e deludenti, al punto di interrompere lo show già alla terza puntata. Eppure, la trama sembrava buona. Un Harry Potter tutto italiano e soprattutto reale. Perché se la magia non esiste, esistono persone in grado di farci credere in lei, ogni tanto. Di prestigiatori credibili ne è pieno il mondo, ma diventare tali non è poi così semplice. E un reality dedicato ai ragazzi con questa dote non si era mai visto. Ma il pubblico ha deciso di non dare una possibilità allo show.
Un gruppo di ragazzi e ragazze tra i 14 e i 18 anni varca la soglia di un suggestivo castello pronto a guadagnarsi il Diploma di Mago. Divisi in 3 casate – Volpi Rosse, Piume d’Oro e Abisso Blu – gli apprendisti dovranno seguire lezioni tenute da prestigiatori professionisti e superare prove mozzafiato per evitare di abbandonare la scuola. Chi arriverà all’ultima puntata? Chi vincerà la Bacchetta d’Oro? Lo scopriremo grazie alla voce di un narratore speciale, il mago dei maghi, Silvan. E’ questa la trama della trasmissione Rai che è stata boicottata dai telespettatori sin dal primo momento.
LEGGI ANCHE—> Clamoroso in Rai, Milly Carlucci fa fuori Alberto Matano: non sarà più nel suo programma. Lei è furiosa. Cos’è successo
Voglio essere un mago ha registrato ascolti bassi già alla prima puntata, guardata da 691.000 telespettatori per uno share del 3.9%. Ascolti che alla seconda puntata si sono addirittura dimezzati. Infatti questa è stata guardata da 373.000 telespettatori per uno share dell’1.9%. Dei numeri catastrofici per la Rai, che ha immediatamente deciso di eliminare il programma dal palinsesto. Show creato dalla Stand By Me di Simonetta Ercolani che voleva seguire la linea de Il Collegio. Andando in onda lo stesso giorno, allo stesso orario, con un format decisamente simile, pur cambiando la materia trattata.
Ma Voglio essere un mago non è riuscito a conquistare i telespettatori dell’altro, più fortunato, reality della Rai. La Caserma ha portato ventuno tra ragazzi e ragazze dai 18 ai 23 anni ad affrontare una grande avventura all’insegna del coraggio e dell’unione: senza cellulari, internet e le comodità del nido familiare i giovani vivono per sei puntate in una caserma di montagna, a Levico in provincia di Trento, dove dovranno seguire un duro percorso di addestramento militare. “La Caserma” porta la “Generazione Z” a misurarsi con prove, sfide e esercitazioni molto dure.
LEGGI ANCHE—> Bomba Mara Venier e Maria De Filippi. “Amicizia al capolinea. Litigio assurdo”. Mara Venier furiosa: “Ecco Come la distruggo”
Ragazzi e ragazze sono accompagnati nel loro percorso da istruttori professionisti. Non mancano momenti dedicati alla memoria storica. Vedere i giovani mettersi alla prova e confrontarsi con l’autorità e la disciplina ha entusiasmato i telespettatori Rai e il relity ha successo ormai da anni. I tentativi della rete di proporre format simili, però, non riescono a ottenere gli stessi ascolti. Così era successo anche per La Caserma, che aveva ottenuto una parabola discendente al pari di Voglio essere un mago. I vertici, intanto, hanno confermato l’esordio di Il Collegio per il 26 ottobre. Commentate con noi le notizie sul gruppo ufficiale di Uomini e Donne di Maria de Filippi e seguici su Google News.