Più Donna ha deciso di dedicare una rubrica all’Autismo, per aiutare a riconoscerlo, affrontare meglio le dinamiche collegate alla malattia e sollecitare le istituzioni a prestare maggiore attenzione al problema con aiuti economici e strutturali.
La rubrica sarà curata da una mamma di un bambino con la sindrome X Fragile, che rientra nelle malattie dello spettro autistico. Laura Soria, la cui esperienza con il piccolo Flavio crediamo sarà di grande aiuto a tutte coloro vivono con lo stesso problema.
di Laura Soria
Flavio da neonato era un bambino molto, forse troppo tranquillo, mangiava e dormiva. Ho iniziato ad avvertire qualcosa di diverso verso i 12 mesi circa e ció che mi spaventava terribilmente erano i suoi movimenti ripetitivi. Avvertivo qualcosa di strano, di alieno anche perché nella mia famiglia non c’erano mai stati casi di disabilità ed io ne avevo sentito parlare soltanto in televisione senza mai soffermarmi perché all’apparenza non m’interessava e nemmeno avrei mai pensato che un giorno sarebbe accaduto proprio a me.
Flavio cresceva, frequentava il nido e ogni giorno mi chiedevo: “perché Flavio non dice ancora mamma, papà, pappa e gli altri bambini lo fanno? Perché non indica quello che vuole? Perché non mi ascolta?” Una mattina chiedo alla maestra se avesse notato qualcosa di strano e così la invito ad appuntarsi i comportamenti di Flavio a scuola e e dopo qualche giorno mi confermò che Flavio faceva movimenti ripetitivi per l’intera giornata scolastica.
Cosa faceva il mio bambino? Flavio girava su sè stesso, si buttava da un divano all’altro, sfarfallava, andava avanti ed indietro nel corridoio. Un incubo! Stavo vivendo un incubo, un brutto sogno! Mi svegliavo la notte sudata, ansiosa, cercavo su google ”bambino che va avanti ed indietro” e mi usciva scritto..Autismo! Scrivevo”bambini che saltellano davanti alla tv” e mi apparivano video di bambini autistici. Mi sentivo male, ero nervosa, non vivevo più, non poteva essere il mio bambino. Lo guardavo come qualcosa di strano.
Da allora sono trascorsi quasi 2 anni e vi diró, stranamente, che la mia vita è cambiata in Positivo. Forse vi chiederete:” Ma questa mamma Laura è matta, cosa c’è di positivo in tutto questo? Avere un figlio con tratti autistici è un vero incubo”
Flavio oggi è la mia ragione di vita, nel suo modo di essere è un bambino dolcissimo, mi fa capire tutto ciò che vuole, mi fà lavorare su mè stessa ogni singolo giorno perché solo facendo questo posso aiutarlo nelle sue autonomie e nella crescita.
Mi ha fatto conoscere aspetti della mia famiglia che non conoscevo, perché Flavio ha la sindrome dell’X fragile, una malattia genetica che riguarda tutta, ma proprio tutta la famiglia. Mi fa conoscere ogni giorno persone vere, piene di positività e sincerità. E mi fà sentire fortunata ogni singolo istante!
Flavio è la mia ragione di Vita.
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