Paola Perego ha raccontato delle conseguenze di essere la moglie di un personaggio molto importante e, in particolar modo, delle sue colleghe che per fare carriera ci hanno provato con lui. La conosciamo bene come presentatrice televisiva ma non tutti sanno che suo marito è uno degli agenti vip più famoso d’Italia. In teoria, questo dovrebbe agevolarla. Ma, ospite da Francesca Fagnani a Belve su Rai2, la donna ha raccontato di quanto in realtà spesso per lei risulti essere un problema. E dalle sue parole capiamo quanto il piccolo schermo sia una giungla e un mondo, per rimanere in tema, di belve.
Se per molti essere la moglie di Presta può essere considerato un vantaggio da un punto di vista lavorativo, Paola Perego rivela che non lo è affatto. Anzi, diventa un’arma a doppio taglio: “Mio marito, che è una persona moralmente molto onesta, se deve proporre una persona per un programma non proporrà mai me. Per la paura che pensino che mi proponga perché sono sua moglie. Quindi rispetto a quelli che assiste io sono svantaggiata, ma dall’altro lato sono avvantaggiata perché ho il numero uno in casa e posso chiedergli consiglio anche a mezzanotte”.
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Poi, Paola Perego ha raccontato a Francesca Fagnani un vero e proprio scoop. Sarebbero tantissime le donne dello spettacolo pronte a civettare con suo marito nel tentativo di ottenere le sue raccomandazioni. Donne che la presentatrice conosce bene e che ogni volta si mostrano amichevoli con lei: “Molte di queste dello spettacolo che fanno finta di essere amiche, poi mandano messaggini ambigui a mio marito perché pensano di fare carriera. Non posso fare nomi. Molte di queste non sanno che mio marito mi da il suo telefono senza problemi. La voglia di fama è una brutta bestia”.
Paola Perego si ritrova quindi a combattere da sempre con le persone che le danno della raccomandata, quando in realtà, a dir suo, sono le altre a fare di tutto per esserlo. Ma ad oggi non presta più attenzione ai giudizi altrui: “Chi mi diceva di essere raccomandata? All’inizio ci soffrivo. Poi ho pensato che mi offendeva questa cosa, perché mi so far raccomandare male. Rispetto alle cose fatte da mio marito non sapevo farmi raccomandare, quindi mi davano della stupida”. Non solo, spesso a causa dell’agente ha anche perso dei lavori: “E’ successo che gli chiedessero di fare delle cose, lui dicesse no e improvvisamente saltava il mio programma”.
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Un mondo, quello della Mediaset, che raccontato da Paola Perego sembra sempre più oscuro. In particolare quando, a Belve, si sofferma a parlare del più grande torto subito dalla rete: “La più sporca è stata la chiusura di Parliamone sabato. Era il modo politico per eliminare un personaggio Rai. Io sono stata il capro espiatorio ma ho pagato veramente un prezzo troppo alto”. La presentatrice, dopo lo scandalo seguito al servizio sulle donne dell’est, venne accusata da tutti: “Ero sulle prime pagine dei quotidiani e dei giornali, pensavo ci sarei finita solo da morta. E volevo morire, ma avevo paura anche della morte. Ero una prigioniera”. Commentate con noi la notizia sul gruppo ufficiale di Uomini e Donne di Maria de Filippi e seguici su Google News cliccando sulla stellina in alto