Si chiama Giuseppe D’Assaro e nella intricata vicenda di Denise Pipitone è considerato l’altro “Peppe”. Sono due i “Peppe” che nel rapimento di Denise Pipitone, la piccola scomparsa da Mazara del Vallo il primo settembre 2004, riecheggiano nell’inchiesta della procura di Marsala, anche in quella che è stata riaperta di recente. Questo Peppe, Giuseppe D’Assaro, è legato alla famiglia Pulizzi, quella del padre naturale di Denise Pipitone, Pietro Pulizzi ed è lo zio acquisito della bambina.
Giuseppe D’Assaro è linfatti ‘ex marito di Rosalba Pulizzi, sorella di Pietro. L’uomo aveva fatto delle dichiarazioni sul coinvolgimento della sorella di Pietro Pulizzi nel caso della piccola Denise. A Pietro D’Assaro, questa mattina il quotidiano il Giornale di Sicilia, dedica un articolo specifico. Giuseppe D’Assaro ex marito di Rosalba, è infatti un collaboratore di giustizia, ancora oggi in carcere.
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All’epoca delle indagini, al momento della sparizione della piccola Denise dalla cittadina del Trapanese, venne incaricato di fare domande alla moglie Rosalba e alla suocera. Siamo nel corso delle prime indagini sulla scomparsa di Denise Pipitone. Fin qui tutto regolare, ma c’è un colpo di scena, uno dei tanti in questa storia. D’Assaro, infatti, tornò a casa per due giorni di permesso con una cimice, che però non venne attivata durante un dialogo con la moglie, aumentando i dubbi sul fatto che la donna potesse nascondere qualcosa.
L’uomo in un primo momento, pentito, accusò la ex moglie, per poi parlare della morte di Denise e infine ritrattare tutto. L’uomo infatti inizialmente aveva confessato che la piccola era stata uccisa. Una vicenda controversa e oscura. Come dicevamo una delle tante in una storia dove “la famiglia allargata” ha un ruolo centrale secondo gli inquirenti, per far luce sulla storia. Piera Maggio, lo ricordiamo, era all’epoca sposata con Tony Pipitone che ha dato il suo nome alla bambina nata da una relazione con Pietro Pulizzi.
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L’altro Peppe della vicenda si riferisce invece alla testimonianza di Battista Della Chiave ed al nipote Giuseppe. Battista, deceduto, sarebbe stato il testimone oculare audioleso che ha testimoniato proprio contro il nipote Giuseppe che, al momento è l’unico additato insieme ad Anna Corona. Secondo gli inquirenti la bambina potrebbe essere stata rapita da membri delle due famiglie, una quella dell’ex moglie Corona, e l’altro del papà di Denise. Secondo alcuni questi ultimi avrebbero potuto evitare l’omicidio della bambina dandola via. Se invece fosse come affermato all’inizio da Peppe D’Assaro così non sarebbe stato. Entra anche tu nel gruppo ufficiale di Chi l’ha visto