Carmen Russo ed Enzo Paolo Turchi sono stati denunciati dai loro collaboratori domestici. Tutto è accaduto nella loro villa di Formello, sulle colline tra il Lago di Bracciano e il Tevere. Una villa che le ex glorie del piccolo schermo aprono spesso alle telecamere dei salotti odierni. Solo qualche mese fa Mattino Cinque aveva fatto un servizio sull’epifania in casa Turchi, piena di amore e buoni sentimenti. Insieme a loro, la figlia Maria e i quindici cani adottati e salvati dalla strada. Non mancano auto di lusso, piscina, marmi e sorrisi in favore dei telespettatori.
Ma dietro le telecamere non è tutto rose e fiori. Se la villa è linda e pinta, c’è qualcuno che fa da Cenerentola. Ed è quello che sarebbe accaduto a due italiani che si sono trasferiti al nord appositamente per lavorare per Carmen Russo ed Enzo Paolo Turchi, dopo aver risposto a un annuncio su Subit.it. Secondo la coppia di collaboratori domestici, sarebbero stati otto mesi in cui hanno lavorato 7 giorni su 7, senza considerare giorni festivi, malattia o straordinari. Si sono presi cura della tenuta di 450 mq e 2 mila di verde, senza però ottenere il giusto compenso.
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Giunti nella villa con la promessa di 700 euro al mese più un contratto regolare, oltre al vitto nella grandissima tenuta, è bastato poco per capire che i patti non sarebbero stati rispettati. Così, quando hanno chiesto a Carmen Russo ed Enzo Paolo Turchi di regolarizzare il loro rapporto lavorativo, invece di essere accontentati hanno visto decurtati dal loro stipendio 200 euro. Nei calcoli del consulente del lavoro si legge di 4.625 euro per sette mesi e mezzo di lavoro, vale a dire 17,65 euro per ognuno dei 262 giorni lavorati: 2,2 euro l’ora, meno della metà di quanto previsto dai contratti di categoria. Senza busta paga, in contanti.
Tutto questo sarebbe provato anche da fotografie e video che sono state riprese dai telefonini dei due collaboratori domestici. Non solo, dopo le loro lamentele sarebbero stati cacciati da Turchi in malo modo: “Nell’urlare queste parole – si legge nelle carte alla Procura di Tivoli – portava a pochi millimetri dal mio viso la sua mano tesa facendo capire al sottoscritto che questa volta si era fermato ma che non sarebbe stato così la prossima volta”. Quindi, Carmen Russo ed Enzo Paolo gli avrebbero dato una liquidazione di 325 euro ciascuno a condizione di firmare una rinuncia espressa su ogni futura pretesa economica.
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Sulla questione è intervenuta Carmen Russo, che ha negato ogni rapporto con i due collaboratori, definendoli degli sconosciuti: “Quei signori? No, non li conosco, i nomi non mi dicono proprio nulla sa, perché?”. Davanti alle evidenze torna la memoria. La showgirl ammette poi che i due abbiano lavorato “dall’estate fino a Natale nella nostra villa ma quando hanno deciso di andar via è finito il rapporto e sono stati liquidati, non è successo nulla”. Erano assunti regolarmente? “Sicuramente ma adesso questo non lo so perché se ne occupava il nostro commercialista, ma era tutto regolare. Io non sono al corrente di nulla, non abbiamo avuto nessuna comunicazione tra l’altro. Ma sa cosa? Pensando di avere a che fare con dei personaggi cercano di caricare la situazione, tutto lì”. Seguici, basta un like!