Kate Middleton regina indiscussa tra le influ-royal, le donne delle casate reali che con i loro outfit influenzano la popolazione mondiale. A confermarlo è Lyst, l’enciclopedia di dati delle ricerche di moda, focalizzata sui picchi di interesse dei consumatori causati dalle scelte di stile dei membri delle royal family di tutto il mondo. Finalmente si è concluso il 2020, anno molto difficile anche in questo settore solitamente molto forte. Nonostante la pandemia di Covid-19, principesse e regine hanno continuato a incantare e ispirare i sudditi e non solo con gli outfit indossati tra una videocall e l’altra.
Come conferma il Royal Fashion Report pubblicato da Lyst, è l’abito di Kate Middleton quello più ricercato di tutto il 2020. Nessuna delle altre nobili donne si avvicina ai risultati raggiunti dalla duchessa di Cambridge con il suo stile, neanche la cognata Meghan Markle. Ma qual è stato il vestito che ha acceso le shopper di tutto il mondo? La moglie del principe William lo ha indossato il 25 giugno, periodo in cui le restrizioni imposte dal governo non erano molto dure e lei si recava a uno dei suoi impegni charity. Il fortunato marchio che ha raggiunto un’impennata di visite è Faithfull the Brand.
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L’abito tanto agognato è di stampo floreale e low cost, come molti dei capi che Kate Middleton predilige indossare. E’ andato sold out sul sito del marchio nell’arco di un pomeriggio, ma a sorprendere è stata la mole di ricerche su internet in una sola giornata: un aumento del 512% per la Faithfull the Brand. Nulla a che vedere con altri vestiti low cost indossati da altre donne appartenenti alle famiglie reali. Un esempio è il capo di H&M indossato da Vittoria di Svezia in occasione del suo decimo anniversario di matrimonio, in quel caso le ricerche per la nota firma sono aumentate del 57%.
Oppure dell’abito Zara del valore di 19,99 euro indossato da Letizia di Spagna. Non solo low cost, anche vestiti o accessori riutilizzati e presi in prestito. E’ il caso di Beatrice di York che, per il suo matrimonio segreto celebrato durante la pandemia, ha optato per un vintage preso in prestito da sua nonna, la regina Elisabetta d’Inghilterra. Nelle 48 ore succedute al royal wedding le ricerche per “abiti da sposa vintage” sono aumentate del 297%. Secondo Brenda Ottero, Project Leader del Lyst Royal Fashion Report, le scelte di stile di Kate Middleton e delle sue “colleghe” sono in primo luogo politiche.
“I reali cercano di connettersi attivamente con il pubblico, senza intermediari, creando il loro brand e la loro community simile agli influencer. Se ci concentriamo sulle loro scelte di moda, i dati di Lyst mostrano che hanno un impatto immediato nelle ricerche e negli acquisti online allo stesso modo delle celebrity. Ma nel caso dei reali, la moda che indossano invia segnali che vanno oltre uno scatto di un red carpet” Ha scritto la Otero. Oltre Kate Middleton, a poter dare insegnamento sui messaggi subliminali dati dai capi indossati è proprio la capostipite della royal family inglese.
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La regina Elisabetta è la fautrice di questo metodo di comunicazione, tanto adorato anche da Kate Middleton che evidentemente ha tratto più di uno spunto dalla nonna di suo marito. Un esempio lampante, il vestito verde che ha utilizzato in occasione del suo discorso alla nazione sull’emergenza Covid-19. Un colore che richiama chiaramente i camici dei medici impegnati nella lotta al virus e che ha subito aumentato le ricerche per i vestiti verdi del 52%. “La scelta di un colore”, ha continuato la Otero “è per veicolare un sentimento, un brand locale viene indossato per supportare il luogo che stanno visitando, un capo economicamente accessibile serve a dimostrare vicinanza alla gente, il riutilizzo di un abito simboleggia la volontà di abbandonare eccessi. I loro vestiti probabilmente comunicano più dei loro discorsi”.